"Il primo Incontro Mondiale sulla Fratellanza Umana si è tenuto nel giugno 2023 e ha previsto un evento con una partecipazione di massa, che si è rivelato un clamoroso fiasco.
Luigi C.
Michael Haynes, Per Mariam, 26 agosto 2025
( PerMariam ) — Il mese prossimo avrà luogo in Vaticano la terza istituzione di un incontro volto a promuovere la fratellanza ecumenica, e sarà la prima tenuta sotto Papa Leone.
Dal 12 al 13 settembre, l' Incontro Mondiale sulla Fratellanza Umana si terrà in diverse sedi di Roma e in Vaticano. Le precedenti edizioni dell'evento si sono distinte per la scarsa attenzione alla religione e per una risposta particolarmente laica alle crisi globali, nonostante fosse promosso dalla Santa Sede.
L'evento è un progetto congiunto della Basilica di San Pietro, della Fondazione Fratelli Tutti e dell'Associazione Be Human.
Con il tema “BeHuman”, l’evento si propone di “riflettere insieme su cosa significhi essere umani oggi, in un’epoca segnata da conflitti, solitudine, nuove forme di povertà, crisi ambientali e sfide legate al progresso tecnologico”.
«È un'occasione di dialogo, di condivisione di esperienze e, a partire dalla fraternità, di costruzione di nuovi cammini di speranza e di responsabilità condivisa», affermano in dettaglio gli organizzatori.
Venerdì 12 settembre si terranno 15 “Tavoli tematici” in diversi centri di Roma, tra cui il Campidoglio, la FAO presso le Nazioni Unite, la sede dell’UE e gli edifici governativi romani.
Gli argomenti di discussione includeranno i seguenti:
Agricoltura; Ambiente e Sostenibilità; Amministratori Locali; Arte e Letteratura; Infanzia; Economia e Finanza; Istruzione; Formazione Politica; Imprese; Informazione; Intelligenza Artificiale; Lavoro; Salute; Sport; Terzo Settore.
In particolare, non è previsto alcun tavolo di discussione sulla religione.
Per spiegare la motivazione di questa discussione, gli organizzatori hanno affermato:
Sarà un'occasione unica per mettere in rete idee, esperienze e buone pratiche, con l'obiettivo di dare concretezza ai valori della fraternità e costruire insieme nuove prospettive per il futuro.
«L’esperienza delle Tavole ci aiuta a incontrarci e ad ascoltarci, a conoscerci e riconoscerci», ha affermato il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro.
Ha aggiunto:
Riscoprire la fraternità e scegliere parole e azioni radicate nella nostra comune umanità può infondere significato e valori nella vita di istituzioni e aziende, ospedali e centri sportivi... fino all'intelligenza artificiale. Il mondo ha bisogno di una nuova "Alleanza dell'Umanità" e di scrivere insieme una nuova grammatica della fraternità; come ci ha ricordato Papa Leone XIV nella sua prima udienza: "Prima di essere credenti, siamo chiamati a essere umani".
Anche la sera del 13, la fraternità sarà al centro dell'attenzione, raccontata attraverso il linguaggio universale della musica e le storie di chi ne ha fatto una scelta di vita. Un evento giubilare per diffondere la grazia in tutto il mondo.
Questa assenza di discussione religiosa nelle tavole rotonde è significativa, poiché sono specificamente progettate per “esplorare il significato dell’essere umano oggi, raccogliere le migliori pratiche e identificare azioni concrete da promuovere nei rispettivi campi”.
Esaminare le questioni dell'identità e dello scopo umano senza fare riferimento alla religione, soprattutto in un evento sponsorizzato dagli organi ufficiali della Chiesa cattolica, è un'operazione degna di nota e controversa.
La seconda giornata si baserà sul lavoro della precedente e sarà caratterizzata da uno stile di “cammino sinodale” che cercherà di coinvolgere “comunità di tutto il mondo per riconoscere e illuminare ‘cosa significa essere umani oggi’”.
Riunirà personalità sia laiche che religiose, tra cui premi Nobel e alti funzionari del Vaticano, prima del culmine del fine settimana, più tardi quella sera, in Piazza San Pietro.
Il programma della serata prevede "una celebrazione internazionale della fraternità" con artisti musicali provenienti da tutto il mondo che si esibiranno sui gradini del Vaticano. Saranno presenti personaggi come l'artista pop Pharrell Williams, John Legend, Andrea Bocelli, il coro della Diocesi di Roma e ci sarà persino uno spettacolo di droni.
"L'evento sarà il culmine di due giorni di iniziative spirituali e culturali, fungendo da piattaforma multimediale per celebrare un grande 'abbraccio umano' simbolico, il potere della fraternità e l'impegno condiviso per preservare il Creato", scrivono gli organizzatori.
Non viene fatto alcun riferimento specifico al cattolicesimo o ad eventi costruiti attorno ad elementi religiosi.
L'evento, e in effetti molte iniziative simili precedenti, nasce dall'enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco del 2020. Il testo è elogiato da molti in Vaticano, ma i critici sostengono ampiamente che promuova l'indifferentismo religioso, evidenziando il tema del "dialogo" a scapito del primato della fede cattolica.
Dopo la pubblicazione, Fratelli Tutti è stata accolta con favore dalla Loggia massonica spagnola, che ha dichiarato che si trattava di “l’ultima enciclica” di Papa Francesco in cui egli “abbraccia la Fraternità Universale, il grande principio della Massoneria moderna”.
Secondo lo storico della Chiesa Roberto de Mattei, quando la “fraternità” si separa dalla carità cristiana, “lungi dal costituire un elemento di coesione nella società”, “diventa la fonte della sua disgregazione”. Egli sosteneva che “se gli uomini, in nome della fraternità, sono costretti a vivere insieme senza un fine che dia senso al loro senso di appartenenza, l'arca diventa una prigione”.
Il 1° Incontro Mondiale sulla Fratellanza Umana in Vaticano nel 2023.
Il primo Incontro Mondiale sulla Fratellanza Umana si è tenuto nel giugno 2023 e ha previsto un evento con una partecipazione di massa, che si è rivelato un clamoroso fiasco . L'evento era stato presentato come un modo per dimostrare che "la fratellanza umana è possibile", con il Vaticano che aveva dichiarato in anticipo che l'evento avrebbe "dato visibilità e sostegno al sogno di Papa Francesco di una famiglia umana globale che viva relazioni di dialogo, solidarietà e giustizia".
Artisti rap e ballerini si sono esibiti davanti a un pubblico deludente, prima che il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin firmasse con altri leader una “Dichiarazione sulla fratellanza umana” che non faceva alcun riferimento a Cristo, Dio o al cattolicesimo.
Sebbene l'evento del 2023 sia stato un insuccesso, l'edizione del 2024 si è tenuta a porte chiuse, senza possibilità di partecipazione per il pubblico. Tuttavia, quest'anno è possibile registrarsi per partecipare.
Papa Leone XIV è stato recentemente elogiato dal cardinale Raymond Burke per il suo approccio cristocentrico nei primi giorni del suo pontificato.
Poiché la fraternità interreligiosa e Fratelli Tutti sono tra le più grandi eredità che ha ereditato da Papa Francesco, resta ora da vedere quale priorità Leone darà a questi temi e se inserirà in essi più cattolicità rispetto al suo predecessore.















