lunedì 10 gennaio 2022

Un commento sull'abolizione di Padrini e Madrine



Riprendiamo da Marco Tosatti, 10 Gennaio 2022

Carissimi StilumCuriali, mons. Ics ha notato su Vatican News un articolo dedicato al vescovo di Mazara del Vallo, mons. Mogavero. Ecco le sue riflessioni…buona lettura.


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Come il Comm. Mogavero Cancella Padrini e Madrine. Un Commento di Mons. Ics.
[titolo originale]


Mons. ICS a Tosatti.


Mogavero, la forma e la sostanza secondo il vescovo di Mazara del Vallo.


Allego un articolo riferito alla decisione del commendatore, Mons. Mogavero, di cancellare la figura dei padrini e delle madrine per Battesimi e Cresime, avendo queste figure perso ogni significato, riducendosi – secondo lui – a coreografia.

Ma sembra dare la colpa ai preti e vescovi. Interessante.

Conosco superficialmente Mogavero, mi pare una persona dotata, ma complessa e con vocazione a cercar spazi mediatici, magari non sempre spirituali.

Ha scritto una critica controbiografica (in occasione del processo di canonizzazione mi pare) su Giovanni Paolo II (di cui fu Cappellano personale) e non bastando ha scritto pure la prefazione al libro di Pinotti Wojtyla segreto.

Poi non ancora sazio scrive con Galeazzi La chiesa non tace.

Bisogna però sapere che detto Pinotti e Galeazzi (ex vaticanista alla Stampa), nel 2015 hanno scritto insieme un libro diventato presto famoso Vaticano Massone ed. Piemme, in cui vengono svelati “alcuni” nomi e fatti della Corte di Bergoglio.

Mogavero fece parlar di sé anche facendo pubblicamente il testimonial ad Armani (accettando alcuni abiti liturgici).

Da alcuni anni ha una rubrica sul Fatto Quotidiano.

È stato fatto Commendatore della Repubblica.

E anche stato oggetto di attenzione della Procura di Marsala (se ben ricordo) ricevendo avvisi di garanzia per appropriazione indebita e abuso d’ufficio.

Prontamente assolto.

Ma stavolta alla ribalta torna con il fatto accennato ed allegato sui padrini e madrine. Mogavero, come già fece il suo capo in Amoris Laetitia, prende candidamente atto della realtà e cancella il principio.

In principio madrine e padrini dovrebbero esser corresponsabili della formazione spirituale del battezzato e cresimato; poiché ciò non avviene nella realtà, invece di proporre soluzioni che facciano coincidere forma e sostanza, Mogavero cancella la forma, il padrino e la madrina.

Seguendo la traccia di Amoris Laetitia sulla realtà superiore al principio.

Ma Mogavero ammette la responsabilità dei preti e vescovi: siamo stati noi preti e vescovi a non opporre resistenza.

E conclude: “se poi domani qualcuno vorrà recuperare dal punto di vista dottrinale e teologico la figura del padrino e madrina, ben venga”.

E perché non prova a farlo lui?

Mons. Ics










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