
Saved in: Blog
by Aldo Maria Valli - 24 set 2025
di Edward Pentin
Un video che circola online mostra Charlie Kirk spiegare con eloquenza la realtà della guerra spirituale contemporanea e come l’ordine creato da Dio sia sotto attacco demoniaco. Intuizioni che ricordano quelle condivise qualche anno fa da un cardinale italiano: Carlo Caffarra.
Parlando in pubblico con Tucker Carlson lo scorso settembre a Wichita, nel Kansas, Kirk chiese alle persone di considerare “tutte le distinzioni che Dio ha stabilito nei primi sei libri della Genesi e che sono attualmente sotto attacco: la distinzione tra maschio e femmina, la distinzione tra uomo e natura, la distinzione tra sacro e profano, la distinzione tra bene e male, la distinzione tra bambino e adulto”.
“Queste distinzioni sono sempre state ciò su cui si è costruita la civiltà occidentale”, disse Kirk, “ma l’obiettivo di Satana è quello di offuscarle e infine distruggerle, perché è proprio da queste distinzioni che ricaviamo l’ordine, e se non c’è quell’ordine allora abbiamo la cosa più vicina al caos satanico”.
Le osservazioni di Kirk, proposte mentre circolavano voci secondo cui, poco prima del suo assassinio, stava seriamente prendendo in considerazione l’idea di diventare cattolico, riecheggiano intuizioni profetiche simili espresse dal cardinale Caffarra in una conferenza a Roma nel 2017, pochi mesi prima della sua morte.
L’autorevole cardinale italiano (all’epoca aveva settantotto anni ed era arcivescovo emerito di Bologna) dichiarò che Satana stava lanciando a Dio “l’ultima e terribile sfida” e che la sua “spaventosa strategia della menzogna” mirava a costruire una vera e propria “anti-creazione” attaccando principalmente due pilastri della creazione: il matrimonio e la famiglia.
Ciò viene ottenuto, spiegò Caffarra, in primo luogo trasformando il “crimine dell’aborto in un diritto legale e soggettivo” e in secondo luogo attraverso la “nobilitazione dell’omosessualità”.
Il cardinale sottolineò che i fedeli all’interno di questa battaglia sono chiamati a testimoniare, a “dare la caccia al peccato”, a condannarlo, a denunciarne “l’inconsistenza” e ad annunciare il “Vangelo della vita e del matrimonio”.
Di seguito il mio resoconto (pubblicato dal “National Catholic Register”) del discorso tenuto dal cardinale nel maggio del 2017.
Il cardinale Caffarra: Satana lancia a Dio la “sfida suprema e terribile”
Satana sta lanciando a Dio “la sfida definitiva e terribile”: dimostrare che è capace di costruire un’“anti-creazione” che l’umanità crederà migliore di ciò che Dio ha creato. L’avvertimento è del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna. Lo scontro decisivo, sostiene, è in atto proprio adesso. Si sta combattendo principalmente sul matrimonio e sulla famiglia, come nella previsione fatta da Suor Lucia in una lettera che la veggente di Fatima inviò a Caffarra più di trent’anni fa.
Il cardinale è intervenuto al Rome Life Forum, a cui hanno partecipato cento leader pro vita e famiglia provenienti da oltre venti nazioni, riuniti nei pressi del Vaticano per discutere della crisi nella Chiesa e nella famiglia e della speranza di rinnovamento nella fedeltà alla Madonna di Fatima.
Il cardinale Caffarra, che nel 1981 contribuì a fondare il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia, ha esordito spiegando che la storia umana è sempre stata una storia di scontro tra due forze: da un lato “la forza di attrazione”, cioè il Cuore ferito del Crocifisso Risorto, dall’altro il “potere di Satana”, il padre della menzogna, “assassino fin dal principio” che cerca di spegnere la verità nel cuore dell’uomo.
Lo scontro, ha proseguito il cardinale, si combatte in una dimensione interiore ed esteriore: sia nel cuore umano che nella cultura umana. La forza di attrazione del Signore “può avere effetto solo su coloro che sono dalla verità, cioè coloro che sono profondamente disponibili alla Verità, che amano la verità, che vivono nella familiarità con essa”.
Non c’è verità in Satana, perché cerca di uccidere la verità nel cuore dell’uomo inducendolo all’incredulità. La sua azione nella società è proprio quella di opporsi alla verità. “Satana è questo rifiuto”, ha osservato il cardinale. “È questa opposizione”.
Satana, quindi, opera costantemente contro la potente forza di attrazione del Signore cercando di “neutralizzarla”. Una battaglia che avviene nel cuore umano e si manifesta nella società e nella cultura, in un conflitto tra la “cultura della verità e alla cultura della menzogna”.
Distruggere due pilastri della creazione
Questo confronto si manifesta con “particolare chiarezza” in due campi, il primo dei quali è la trasformazione del reato di aborto in un diritto giuridico e soggettivo.
Legalizzare l’aborto “significa chiamare bene ciò che è male e luce ciò che è ombra”. Un tentativo satanico di produrre un'”anti-Rivelazione” e di generare un'”anti-creazione”. Nobilitando l’uccisione di esseri umani, Satana ha “gettato le basi della sua ‘creazione’: rimuovere dalla creazione l’immagine di Dio, oscurare la presenza divina in essa”.
Il secondo cambiamento indotto dalla “cultura della menzogna” è la “nobilitazione dell’omosessualità”, che “di fatto nega interamente la verità del matrimonio e la mente di Dio Creatore riguardo al matrimonio”.
Il matrimonio ha una “struttura permanente” nella mente di Dio perché l’unione dell’uomo e della donna è la “cooperazione umana nell’atto creativo di Dio”. Per questo motivo, elevare l’aborto a “diritto soggettivo” ed equiparare la relazione omosessuale al matrimonio rappresentano la distruzione di “due pilastri della creazione”.
“Alla radice di tutto questo c’è l’opera di Satana, che vuole costruire una vera e propria anti-creazione”. E “questa è la sfida ultima e terribile che Satana lancia a Dio. Come se dicesse: “Ti sto dimostrando che sono capace di costruire un’alternativa alla tua creazione. E l’uomo dirà: è meglio la creazione alternativa della tua creazione’”.
“Questa è la spaventosa strategia della menzogna”, ha proseguito il cardinale, “costruita attorno a un profondo disprezzo per l’uomo”. L’uomo non è capace di “elevarsi allo splendore della Verità” e Satana continua a “raccontargli banalità” e che la Verità “non esiste”».
I cristiani devono testimoniare
Per combattere le menzogne di Satana, i fedeli sono chiamati a testimoniare: ad “annunciare apertamente e pubblicamente” attraverso azioni come la Marcia per la vita e a proclamare la Rivelazione divina, parlando in particolare del “Vangelo della vita e del matrimonio” e facendolo “come se si fosse in un processo”. L’alternativa, dice il cardinale, è rimanere in silenzio o dire qualcos’altro.
Proprio come la medicina “propone la cura escludendo la malattia”, così dovremmo “amare il peccatore, ma perseguitare il peccato”. Sarebbe un “medico terribile” colui che adottasse un “atteggiamento irenico nei confronti della malattia”. Invece, il cristiano dovrebbe “dare la caccia al peccato”, “scovarlo nei luoghi nascosti delle sue menzogne e condannarlo, portando alla luce la sua inconsistenza”.
“Cristo è testimone” dice Caffarra, rassicurando i presenti con le parole del Vangelo di Giovanni: “Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”.
In alcune risposte dopo il suo intervento, il cardinale Caffarra ha ricordato la lettera che ricevette da Suor Lucia quando si trovò ad affrontare difficoltà nella fondazione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia: “Non dimenticherò mai” le ultime parole della lettera, “parole che sono impresse nel mio cuore” e in cui Suor Lucia scriveva: “Verrà un momento in cui il confronto decisivo tra il Regno di Dio e Satana avrà luogo sul matrimonio e sulla famiglia”.
Coloro che si impegneranno per il matrimonio e la famiglia “attraverseranno prove e tribolazioni”. Ma “non temete, la Madonna gli ha già schiacciato la testa”.
Il testo completo del discorso del cardinale si trova qui.
edwardpentin
by Aldo Maria Valli - 24 set 2025
di Edward Pentin
Un video che circola online mostra Charlie Kirk spiegare con eloquenza la realtà della guerra spirituale contemporanea e come l’ordine creato da Dio sia sotto attacco demoniaco. Intuizioni che ricordano quelle condivise qualche anno fa da un cardinale italiano: Carlo Caffarra.
Parlando in pubblico con Tucker Carlson lo scorso settembre a Wichita, nel Kansas, Kirk chiese alle persone di considerare “tutte le distinzioni che Dio ha stabilito nei primi sei libri della Genesi e che sono attualmente sotto attacco: la distinzione tra maschio e femmina, la distinzione tra uomo e natura, la distinzione tra sacro e profano, la distinzione tra bene e male, la distinzione tra bambino e adulto”.
“Queste distinzioni sono sempre state ciò su cui si è costruita la civiltà occidentale”, disse Kirk, “ma l’obiettivo di Satana è quello di offuscarle e infine distruggerle, perché è proprio da queste distinzioni che ricaviamo l’ordine, e se non c’è quell’ordine allora abbiamo la cosa più vicina al caos satanico”.
Le osservazioni di Kirk, proposte mentre circolavano voci secondo cui, poco prima del suo assassinio, stava seriamente prendendo in considerazione l’idea di diventare cattolico, riecheggiano intuizioni profetiche simili espresse dal cardinale Caffarra in una conferenza a Roma nel 2017, pochi mesi prima della sua morte.
L’autorevole cardinale italiano (all’epoca aveva settantotto anni ed era arcivescovo emerito di Bologna) dichiarò che Satana stava lanciando a Dio “l’ultima e terribile sfida” e che la sua “spaventosa strategia della menzogna” mirava a costruire una vera e propria “anti-creazione” attaccando principalmente due pilastri della creazione: il matrimonio e la famiglia.
Ciò viene ottenuto, spiegò Caffarra, in primo luogo trasformando il “crimine dell’aborto in un diritto legale e soggettivo” e in secondo luogo attraverso la “nobilitazione dell’omosessualità”.
Il cardinale sottolineò che i fedeli all’interno di questa battaglia sono chiamati a testimoniare, a “dare la caccia al peccato”, a condannarlo, a denunciarne “l’inconsistenza” e ad annunciare il “Vangelo della vita e del matrimonio”.
Di seguito il mio resoconto (pubblicato dal “National Catholic Register”) del discorso tenuto dal cardinale nel maggio del 2017.
Il cardinale Caffarra: Satana lancia a Dio la “sfida suprema e terribile”
Satana sta lanciando a Dio “la sfida definitiva e terribile”: dimostrare che è capace di costruire un’“anti-creazione” che l’umanità crederà migliore di ciò che Dio ha creato. L’avvertimento è del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna. Lo scontro decisivo, sostiene, è in atto proprio adesso. Si sta combattendo principalmente sul matrimonio e sulla famiglia, come nella previsione fatta da Suor Lucia in una lettera che la veggente di Fatima inviò a Caffarra più di trent’anni fa.
Il cardinale è intervenuto al Rome Life Forum, a cui hanno partecipato cento leader pro vita e famiglia provenienti da oltre venti nazioni, riuniti nei pressi del Vaticano per discutere della crisi nella Chiesa e nella famiglia e della speranza di rinnovamento nella fedeltà alla Madonna di Fatima.
Il cardinale Caffarra, che nel 1981 contribuì a fondare il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia, ha esordito spiegando che la storia umana è sempre stata una storia di scontro tra due forze: da un lato “la forza di attrazione”, cioè il Cuore ferito del Crocifisso Risorto, dall’altro il “potere di Satana”, il padre della menzogna, “assassino fin dal principio” che cerca di spegnere la verità nel cuore dell’uomo.
Lo scontro, ha proseguito il cardinale, si combatte in una dimensione interiore ed esteriore: sia nel cuore umano che nella cultura umana. La forza di attrazione del Signore “può avere effetto solo su coloro che sono dalla verità, cioè coloro che sono profondamente disponibili alla Verità, che amano la verità, che vivono nella familiarità con essa”.
Non c’è verità in Satana, perché cerca di uccidere la verità nel cuore dell’uomo inducendolo all’incredulità. La sua azione nella società è proprio quella di opporsi alla verità. “Satana è questo rifiuto”, ha osservato il cardinale. “È questa opposizione”.
Satana, quindi, opera costantemente contro la potente forza di attrazione del Signore cercando di “neutralizzarla”. Una battaglia che avviene nel cuore umano e si manifesta nella società e nella cultura, in un conflitto tra la “cultura della verità e alla cultura della menzogna”.
Distruggere due pilastri della creazione
Questo confronto si manifesta con “particolare chiarezza” in due campi, il primo dei quali è la trasformazione del reato di aborto in un diritto giuridico e soggettivo.
Legalizzare l’aborto “significa chiamare bene ciò che è male e luce ciò che è ombra”. Un tentativo satanico di produrre un'”anti-Rivelazione” e di generare un'”anti-creazione”. Nobilitando l’uccisione di esseri umani, Satana ha “gettato le basi della sua ‘creazione’: rimuovere dalla creazione l’immagine di Dio, oscurare la presenza divina in essa”.
Il secondo cambiamento indotto dalla “cultura della menzogna” è la “nobilitazione dell’omosessualità”, che “di fatto nega interamente la verità del matrimonio e la mente di Dio Creatore riguardo al matrimonio”.
Il matrimonio ha una “struttura permanente” nella mente di Dio perché l’unione dell’uomo e della donna è la “cooperazione umana nell’atto creativo di Dio”. Per questo motivo, elevare l’aborto a “diritto soggettivo” ed equiparare la relazione omosessuale al matrimonio rappresentano la distruzione di “due pilastri della creazione”.
“Alla radice di tutto questo c’è l’opera di Satana, che vuole costruire una vera e propria anti-creazione”. E “questa è la sfida ultima e terribile che Satana lancia a Dio. Come se dicesse: “Ti sto dimostrando che sono capace di costruire un’alternativa alla tua creazione. E l’uomo dirà: è meglio la creazione alternativa della tua creazione’”.
“Questa è la spaventosa strategia della menzogna”, ha proseguito il cardinale, “costruita attorno a un profondo disprezzo per l’uomo”. L’uomo non è capace di “elevarsi allo splendore della Verità” e Satana continua a “raccontargli banalità” e che la Verità “non esiste”».
I cristiani devono testimoniare
Per combattere le menzogne di Satana, i fedeli sono chiamati a testimoniare: ad “annunciare apertamente e pubblicamente” attraverso azioni come la Marcia per la vita e a proclamare la Rivelazione divina, parlando in particolare del “Vangelo della vita e del matrimonio” e facendolo “come se si fosse in un processo”. L’alternativa, dice il cardinale, è rimanere in silenzio o dire qualcos’altro.
Proprio come la medicina “propone la cura escludendo la malattia”, così dovremmo “amare il peccatore, ma perseguitare il peccato”. Sarebbe un “medico terribile” colui che adottasse un “atteggiamento irenico nei confronti della malattia”. Invece, il cristiano dovrebbe “dare la caccia al peccato”, “scovarlo nei luoghi nascosti delle sue menzogne e condannarlo, portando alla luce la sua inconsistenza”.
“Cristo è testimone” dice Caffarra, rassicurando i presenti con le parole del Vangelo di Giovanni: “Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”.
In alcune risposte dopo il suo intervento, il cardinale Caffarra ha ricordato la lettera che ricevette da Suor Lucia quando si trovò ad affrontare difficoltà nella fondazione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia: “Non dimenticherò mai” le ultime parole della lettera, “parole che sono impresse nel mio cuore” e in cui Suor Lucia scriveva: “Verrà un momento in cui il confronto decisivo tra il Regno di Dio e Satana avrà luogo sul matrimonio e sulla famiglia”.
Coloro che si impegneranno per il matrimonio e la famiglia “attraverseranno prove e tribolazioni”. Ma “non temete, la Madonna gli ha già schiacciato la testa”.
Il testo completo del discorso del cardinale si trova qui.
edwardpentin
Nessun commento:
Posta un commento