venerdì 18 aprile 2025

Se nella Sindone i chiodi sono nei polsi, perché nei crocifissi i chiodi sono nelle mani?



Posted By: admin 18 Aprile 2025


1.L’apologetica è fatta di grandi, ma anche di piccole domande. Spesso ci soffermiamo sulle grandi questioni, eppure -alle volte- possono essere le piccole domande quelle più decisive e sui cui non ci soffermiamo a riflettere.

2.Vi è una “piccola” domanda che tutti ci possono porre: se nella Sindone i chiodi sono nei polsi, perché nelle rappresentazioni dei crocifissi i chiodi sono nelle mani? Ecco la risposta. Prima di tutto va detto che che nella Sindone non è acclarato il fatto che il Crocifisso abbia i chiodi nei polsi, vi sono infatti studi che aprono alla possibilità secondo cui i chiodi in quei tempi venissero conficcati nelle palme delle mani ma in maniera trasversale, facendo in modo che fuoriuscissero in corrispondenza dei polsi.

3.Tralasciando però questa questione che potrebbe non essere immediatamente risolta, il problema in realtà non si pone, e vi diciamo subito perché. Le stigmatizzazioni vogliono essere dei segni “manifesti”. La Provvidenza, pertanto, tende ad adattarsi all’iconografia tradizionale. Se la gran parte delle rappresentazione dei crocifissi è con i chiodi nelle mani, la Provvidenza, per essere capita, si adatta a questo. Qualche esempio famoso che non riguarda i crocifissi: la Vergine è apparsa a Lourdes con la carnagione chiara, a La Salette vestita con abiti locali e con l’acconciatura dei capelli secondo le usanze del posto, a Guadalupe è apparsa con la pelle scura come quelle degli indios…e si potrebbero fare anche altri esempi. Insomma, la Provvidenza con i suoi segni straordinari vuole insegnare; e ogni bravo insegnante si adatta alle possibilità di comprensione degli studenti.







Nessun commento:

Posta un commento