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by Aldo Maria Valli
Nella diocesi francese di Évreux, in Normandia, in occasione della Pasqua c’è stato un record: sono stati battezzati settantasette catecumeni adulti. Un dato che conferma una tendenza consolidata: negli ultimi dieci anni, infatti, il numero degli adulti che hanno richiesto il battesimo è più che raddoppiato.
Secondo i dati della Conferenza episcopale francese, nel 2024 sono stati battezzati 7135 catecumeni adulti, il che costituisce un aumento del 30% rispetto all’anno scorso, quando furono 5463. E nel 36% dei casi i nuovi battezzati hanno tra i 18 e i 25 anni.
Secondo il vescovo di Évreux, nelle lettere ricevute con la richiesta di battesimo prevalgono i casi di persone che, ormai lontane da ogni spiritualità, ne hanno riscoperto l’esigenza durante le prove che la vita ha riservato loro: “Dio le ha aiutate a superare una prova, spesso quella del lutto o del disagio”.
Certo, il fenomeno non è tale da compensare il calo dei battesimi tra i bambini, ma in tutta la Francia, e ormai ininterrottamente, gli adulti che chiedono il battesimo aumentano e appartengono a tutte le classi sociali.
Secondo i dati della Conferenza episcopale di Francia, sono più le donne (62%) a richiedere i sacramenti da adulte, una proporzione che non varia da diversi anni, ma il dato saliente del 2024 è l’esplosione di battesimi degli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni: 5025 giovani, con un più cinquanta per cento rispetto all’anno prima, segno di “una vera sete spirituale tra le nuove generazioni”.
“Nella Chiesa cattolica francese – scrive Libération commentando la notizia – non ci sono molte buone notizie, specie dopo dieci anni di crisi a causa degli abusi sessuali. Ma l’aumento dei battesimi degli adulti è un segnale da non trascurare. Come rileva Catherine Chevalier, direttrice del Servizio nazionale della catechesi e del catecumenato della Conferenza episcopale di Francia, non si tratta solo di un recupero, ma di una tendenza di fondo”.
Prima del Covid, la Chiesa cattolica francese faceva registrare ogni anno circa 4.500 battesimi di adulti. La progressione osservata nel 2023 fu ritenuta una compensazione per le cerimonie annullate durante la pandemia. Ma ora il salto in avanti del 2024 cambia le prospettive.
Se il fenomeno negli anni scorsi era prevalentemente urbano, adesso le richieste di battesimi degli adulti crescono anche nelle zone rurali: il 29% dei catecumeni battezzati nel 2024 vive in campagna. E anche l’origine religiosa si sta diversificando. Se il 61% di loro è cresciuto in famiglie di tradizione cristiana, quasi un quarto proviene da un contesto non religioso e il 5% ha origini musulmane.
“I giovani affrontano la questione della fede in modo più disinibito rispetto alle generazioni precedenti”, ritiene Catherine Chevalier, che parla anche di “un bisogno di fraternità e di costruire relazioni” oltre che di “una ricerca di senso”.
L’aumento dei battesimi degli adulti arriva in un quadro che, per il resto, è drammatico. In vent’anni, i battesimi in Francia sono crollati drasticamente. Se nel 2000 erano stati 400.327, nel 2019 il numero è sceso a 204.304: un dimezzamento. E nel 2020, complice il Covid, si è arrivati ad appena 93.464.
by Aldo Maria Valli
Nella diocesi francese di Évreux, in Normandia, in occasione della Pasqua c’è stato un record: sono stati battezzati settantasette catecumeni adulti. Un dato che conferma una tendenza consolidata: negli ultimi dieci anni, infatti, il numero degli adulti che hanno richiesto il battesimo è più che raddoppiato.
Secondo i dati della Conferenza episcopale francese, nel 2024 sono stati battezzati 7135 catecumeni adulti, il che costituisce un aumento del 30% rispetto all’anno scorso, quando furono 5463. E nel 36% dei casi i nuovi battezzati hanno tra i 18 e i 25 anni.
Secondo il vescovo di Évreux, nelle lettere ricevute con la richiesta di battesimo prevalgono i casi di persone che, ormai lontane da ogni spiritualità, ne hanno riscoperto l’esigenza durante le prove che la vita ha riservato loro: “Dio le ha aiutate a superare una prova, spesso quella del lutto o del disagio”.
Certo, il fenomeno non è tale da compensare il calo dei battesimi tra i bambini, ma in tutta la Francia, e ormai ininterrottamente, gli adulti che chiedono il battesimo aumentano e appartengono a tutte le classi sociali.
Secondo i dati della Conferenza episcopale di Francia, sono più le donne (62%) a richiedere i sacramenti da adulte, una proporzione che non varia da diversi anni, ma il dato saliente del 2024 è l’esplosione di battesimi degli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni: 5025 giovani, con un più cinquanta per cento rispetto all’anno prima, segno di “una vera sete spirituale tra le nuove generazioni”.
“Nella Chiesa cattolica francese – scrive Libération commentando la notizia – non ci sono molte buone notizie, specie dopo dieci anni di crisi a causa degli abusi sessuali. Ma l’aumento dei battesimi degli adulti è un segnale da non trascurare. Come rileva Catherine Chevalier, direttrice del Servizio nazionale della catechesi e del catecumenato della Conferenza episcopale di Francia, non si tratta solo di un recupero, ma di una tendenza di fondo”.
Prima del Covid, la Chiesa cattolica francese faceva registrare ogni anno circa 4.500 battesimi di adulti. La progressione osservata nel 2023 fu ritenuta una compensazione per le cerimonie annullate durante la pandemia. Ma ora il salto in avanti del 2024 cambia le prospettive.
Se il fenomeno negli anni scorsi era prevalentemente urbano, adesso le richieste di battesimi degli adulti crescono anche nelle zone rurali: il 29% dei catecumeni battezzati nel 2024 vive in campagna. E anche l’origine religiosa si sta diversificando. Se il 61% di loro è cresciuto in famiglie di tradizione cristiana, quasi un quarto proviene da un contesto non religioso e il 5% ha origini musulmane.
“I giovani affrontano la questione della fede in modo più disinibito rispetto alle generazioni precedenti”, ritiene Catherine Chevalier, che parla anche di “un bisogno di fraternità e di costruire relazioni” oltre che di “una ricerca di senso”.
L’aumento dei battesimi degli adulti arriva in un quadro che, per il resto, è drammatico. In vent’anni, i battesimi in Francia sono crollati drasticamente. Se nel 2000 erano stati 400.327, nel 2019 il numero è sceso a 204.304: un dimezzamento. E nel 2020, complice il Covid, si è arrivati ad appena 93.464.
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