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by Aldo Maria Valli
Dichiarazione del vescovo Joseph E. Strickland sul voto della Camera dei Comuni del Regno Unito per consentire l’aborto fino alla nascita
by Aldo Maria Valli
Dichiarazione del vescovo Joseph E. Strickland sul voto della Camera dei Comuni del Regno Unito per consentire l’aborto fino alla nascita
di monsignor Joseph Strickland
Con profonda indignazione, condanno il voto della Camera dei Comuni del Regno Unito che consente l’aborto fino al momento della nascita: una decisione così barbara, così priva di coscienza, che sfida la nozione stessa di civiltà.
Questa non è legislazione, è un massacro legalizzato. È il freddo e calcolato permesso di strappare bambini innocenti dal grembo materno alle soglie della vita. Che tipo di nazione, che tipo di popolo, considera un bambino completamente formato e lo definisce sacrificabile? Che tipo di parlamento dichiara aperta la caccia ai più vulnerabili e lo definisce «scelta»?
Siamo assolutamente chiari: questo è omicidio. Gli eufemismi non possono purificare questo male. Il voto di Westminster è una grave offesa a Dio Onnipotente, una discesa morale nella depravazione e il segno di una società che ha perso la sua anima.
San Giovanni Paolo II ci ha avvertito: «L’accettazione dell’aborto nella mentalità popolare, nei comportamenti e perfino nella stessa legge, è segno rivelatore di una crisi estremamente pericolosa del senso morale, che diventa sempre più incapace di distinguere tra il bene e il male» («Evangelium Vitae», n. 58)
E il profeta Isaia grida ancora ai nostri giorni: «Guai a voi che chiamate bene il male e male il bene, che cambiate le tenebre in luce e la luce in tenebre… che giustificate l’empio per doni e togliete il diritto al giusto!» (Isaia 5:20, 23).
Ai fedeli del Regno Unito: dovete resistere con ogni forza spirituale e morale a vostra disposizione. Tacere ora significa essere complici. Ai sacerdoti e ai vescovi: dovete predicare, dovete agire, dovete proteggere i più piccoli! Nessuna scusa, nessun ritardo.
La misura di una nazione non è la sua ricchezza, ma la sua misericordia. E una nazione che massacra i suoi nascituri sull’altare della convenienza ha scelto la morte.
Che Dio abbia pietà del Regno Unito. Che il sangue di questi innocenti gridi al cielo e che i fedeli non cessino mai di difenderli, finché questa oscurità non sarà dissipata.
Fonte
bishopstrickland.substack.com
Con profonda indignazione, condanno il voto della Camera dei Comuni del Regno Unito che consente l’aborto fino al momento della nascita: una decisione così barbara, così priva di coscienza, che sfida la nozione stessa di civiltà.
Questa non è legislazione, è un massacro legalizzato. È il freddo e calcolato permesso di strappare bambini innocenti dal grembo materno alle soglie della vita. Che tipo di nazione, che tipo di popolo, considera un bambino completamente formato e lo definisce sacrificabile? Che tipo di parlamento dichiara aperta la caccia ai più vulnerabili e lo definisce «scelta»?
Siamo assolutamente chiari: questo è omicidio. Gli eufemismi non possono purificare questo male. Il voto di Westminster è una grave offesa a Dio Onnipotente, una discesa morale nella depravazione e il segno di una società che ha perso la sua anima.
San Giovanni Paolo II ci ha avvertito: «L’accettazione dell’aborto nella mentalità popolare, nei comportamenti e perfino nella stessa legge, è segno rivelatore di una crisi estremamente pericolosa del senso morale, che diventa sempre più incapace di distinguere tra il bene e il male» («Evangelium Vitae», n. 58)
E il profeta Isaia grida ancora ai nostri giorni: «Guai a voi che chiamate bene il male e male il bene, che cambiate le tenebre in luce e la luce in tenebre… che giustificate l’empio per doni e togliete il diritto al giusto!» (Isaia 5:20, 23).
Ai fedeli del Regno Unito: dovete resistere con ogni forza spirituale e morale a vostra disposizione. Tacere ora significa essere complici. Ai sacerdoti e ai vescovi: dovete predicare, dovete agire, dovete proteggere i più piccoli! Nessuna scusa, nessun ritardo.
La misura di una nazione non è la sua ricchezza, ma la sua misericordia. E una nazione che massacra i suoi nascituri sull’altare della convenienza ha scelto la morte.
Che Dio abbia pietà del Regno Unito. Che il sangue di questi innocenti gridi al cielo e che i fedeli non cessino mai di difenderli, finché questa oscurità non sarà dissipata.
Fonte
bishopstrickland.substack.com
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