giovedì 8 ottobre 2015

Breve resoconto della prima Messa V.O. al S. Cuore di Prato

 

 
 
di Rodolfo Abati
Venerdì 2 ottobre, memoria dei Santi Angeli custodi, mons. Vittorio Aiazzi ha iniziato a celebrare regolarmente la S. Messa secondo la forma straordinaria del rito romano (vetus Ordo) tutti i primi venerdì del mese, in onore del Sacro Cuore di Gesù.
Significativa la scelta, perché la parrocchia di mons. Aiazzi (via Ofanto, 9 a Prato) è dedicata proprio al Sacro Cuore, così come volle il compianto mons. Pietro Fiordelli.
Importante la scelta di mons. Aiazzi, perché fatta da uno dei sacerdoti più anziani della sua diocesi – ha festeggiato il suo sessantesimo di sacerdozio lo scorso 29 giugno, insieme a don Niccoli: i primi due sacerdoti ordinati da mons. Fiordelli.
Un sacerdote che dopo cinquanta anni, con devozione e commozione ha ripetuto il suo Introibo ad altare Dei. Devozione e commozione che ben si intuivano dal tono della voce, dal pronunciare con grande calma le preghiere, quasi gustando nuovamente un sapore spirituale da lungo tempo rimosso, ma mai dimenticato, dall’attenzione nel compiere gesti antichi e sacri che non rimandano a nostalgie o archeologiscmi liturgici, ma immergono il sacerdote, ed i fedeli con lui, in un mistero che si può solo adorare e contemplare!
 
 
La devozione e la commozione del celebrante si sono trasmesse anche ai numerosi fedeli che hanno assistito alla celebrazione. Al termine tutti si sono recati a venerare l’immagine della Madonna di Loreto che in quei giorni sostava presso la parrocchia del Sacro Cuore.
Il prossimo appuntamento, che porta a quattro le chiese dove a Prato si celebra regolarmente la Messa tridentina, è per venerdì 6 novembre. A seguire tutti i primi venerdì del mese, in onore del sacro Cuore di Gesù, per onorarlo degnamente, per ottenere le grazie delle sue promesse e riparare le offese alla sua divina regalità.








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