martedì 6 ottobre 2015

VIII Pellegrinaggio: resoconto di una splendida giornata di fede






L’Ottava edizione del Pellegrinaggio Toscano a Montenero


Ancora una volta una soleggiata mattina settembrina ha visto, sabato 26 settembre scorso, la Piazza delle Carrozze nella frazione di Montenero Basso, brulicare di pellegrini con stendardi ed immagini sacre. Nei pressi della graziosa stazioncina della antica funicolare si sono infatti ritrovati, come consuetudine, i fedeli toscani legati alla Tradizione per compiere il percorso che conduce al colle mariano che Papa Pio XII volle sede della celeste Patrona della Toscana, la Beata Vergine delle Grazie di Montenero, Regina Tusciae.

Chi non ha potuto compiere la breve ma ripida salita ha potuto optare per il panoramico percorso del trenino a cremagliera, mentre altri sono arrivati direttamente al Santuario. Chi ha fatto la salita a piedi, col Rosario in mano, ha portato la propria devozione e le proprie suppliche ai piedi della venerata Immagine; ma tutti assieme hanno pubblicamente manifestato le devote istanze toscane per la Tradizione cattolica.


Compiuta la salita recitando la Corona mariana e cantando le litanie della S. Vergine, la processione è entrata nella stupenda basilica del Santuario prendendo ordinatamente posto. Nonostante la contestuale ricorrenza di eventi molto importanti per la Tradizione, tra cui in particolare la conferenza e la S. Messa celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Burke a Staggia (Siena), i fedeli accorsi a Montenero hanno sorprendentemente superato le aspettative e i numeri già elevati della precedente edizione, tanto da far scarseggiare le centinaia di messalini latino/italiano che il Coordinamento Toscano “Benedetto XVI”, organizzatore dell’evento, aveva consegnato ai partecipanti alla salita e posizionato sulle panche. Gremito il transetto, le panche laterali, molti sono stati i fedeli rimasti in piedi presso gli ingressi alla navata per tutta la celebrazione, a conferma del successo “in carne ed ossa” di questo appuntamento di Fede, ormai sentito, radicato ed amato dai toscani.


La S. Messa è stata celebrata dal Canonico don Joseph Luzuy, priore dell’Apostolato livornese dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote e da quest’anno Provinciale per l’Italia, con l’assistenza al trono di S.Ecc.za Rev.ma Mons. Mario Meini, Vescovo di Fiesole e vicesegretario della CEI. Erano presenti nutrite delegazioni del S.O.M. di Malta e dell’Ordine Costantiniano.


Il vescovo Meini ha dedicato l'omelia al tema della Vergine Mater Misericordiae, riprendendo la tradizionale iconografia di Maria che riceve sotto il suo manto i fedeli che desiderano entrarvi. Lunghissima è stata la coda per accedere alla Santa Comunione, come in precedenza elevato era stato il numero dei fedeli che si erano accostati al sacramento della confessione.


Al termine, molti pellegrini hanno pranzato nella foresteria del Monastero vallombrosano, mentre altri che avevano optato per il pranzo al sacco hanno trovato ospitalità presso il grande parco della Villa del Sacro Cuore che il Vescovo di Livorno ha affidato all’I.C.R.S.S.


Nei locali della Villa, nel pomeriggio, si è tenuta la consueta “coda” del pellegrinaggio toscano: una conferenza del dottor Renzo Puccetti e di p. Giorgio Maria Carbone o.p. sui pericoli dell’ideologia “gender”. Il tema, pur non essendo direttamente incluso nei fini associativi del Coordinamento Toscano, si è reso di scottante attualità e rientra, come ben ha spiegato il presidente, Alessandro Giunti, nel bagaglio formativo di un cattolico che è chiamato a militare adesso ed in questo mondo. La conferenza è risultata affollatissima e molto seguita; a contorno la Libreria Theseus ha proposto una bella selezione di vari volumi d’argomento teologico e scientifico tra cui le recenti pubblicazioni di p. Carbone. Bambini e ragazzi nel frattempo giocavano nel parco e ci sia concesso di riportare che, tra le varie iniziative pomeridiane, c’è stata pure una sfida calcistica dai connotati un po’ guareschiani, che ha visto la squadra dei ragazzi degli apostolati livornese e fiorentino dell’ICRSS prevalere sulla rappresentante parrocchiale di San Michele del Gabbro (LI): mens (et doctrina) sana in corpore sano!


Proponiamo qui sotto una selezione di foto dell'evento e diamo appuntamento a tutti alla IX edizione del pellegrinaggio, nel 2016, sempre a Dio piacendo!






 
 
 
 

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