I maggiori quotidiani italiani hanno preso stamane in esame l’inesorabile discesa dei fedeli cattolici praticanti , da tempo già sotto il livello di guardia, premettendo nelle loro analisi l’inciso : “nonostante papa Francesco”.
Il cristiano, il cattolico non userà mai nei suoi ragionamenti quella premessa super/laica così come non deve ricorrere ai metodi artificiali delle "masse" che, spostate dai telecomandi dei mass media e dei leader degli agglomerati mondani, vengono portate ad applaudire pubblicamente questo o quell’altro ecclesiastico secondo lo spirito del mondo.
“La Chiesa Cattolica è sottoposta ogni istante al giudizio di Dio." – diceva un anziano Sacerdote – ora scomparso che aveva visto in faccia “sorella persecuzione” a causa della fede.
Il giudizio di Dio si manifesta in modo chiarissimo ed inequivocabile :
- nelle vocazioni sacerdotali e religiose;
- nell’affluenza dei fedeli alla vita sacramentale della Chiesa, soprattutto nel confessionale;
- nel germoglio dei fiori di Dio : i figli.
Anche se si dovesse ricorrere ai metodi artificiali la realtà ecclesiale, sottoposta ogni istante al giudizio di Dio, non cambia.
Inutile adescare i giovani alla vita sacerdotale con la scusante che troveranno un posto sicuro come rimedio alla disoccupazione giovanile : nessuno si lascia più imbambolare....
Stiamo osservando, con l'angoscia nel cuore, che le ultime, in tempo cronologico, ordinazioni Sacerdotali sono il frutto della contrastata e vituperata “primavera benedettiana” appartenente cioè al lontano Pontificato/via Crucis di Benedetto XVI.
La Chiesa Cattolica, al di fuori della quale non c’è salvezza, si affida con umiltà al giudizio di Dio per verificare se le proprie scelte nel tempo e nella storia sono conformi al messaggio del Vangelo e della Tradizione.
Il cristiano, il cattolico è sempre sottoposto al “giudizio di Dio” per tutte le proprie azioni.
E' compito di tutti, Consacrati e laici, riportare alla (cruda) realtà i Pastori che sono in uno stato confusionale per l’ammaliamento provocato dalle accecanti luci della ribalta hollywoodiana : “ I fedeli sono scappati dal giardino, ormai devastato, dai cinghiali e per molti, disorientati e disgustati dagli sragionamenti dal fetore modernista è purtroppo giunto il “giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. ”
A causa dei nostri peccati e delle nostre continue infedeltà il Signore nella Sua vigna " hai aperto brecce nella sua cinta e ne fa vendemmia ogni passante? La devasta il cinghiale del bosco e vi pascolano le bestie della campagna".
«La radice del disorientamento attuale non sta tanto nella forza dell’errore, quanto nella debolezza di quelli che dovrebbero testimoniare la verità.» (S. Agostino).
Messainlatino, 3-10-2015
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