domenica 20 maggio 2012

Dominica de Rosa



Tradizionalmente, la domenica che si trova tra Ascensione e Pentecoste (dando per scontato che l’Ascensione si celebri il giovedì che segna il 40° giorno dopo la Pasqua)(1) è denominata “Dominica de Rosa”, domenica della rosa. Come mai questo nome particolare?
Per scoprirlo, andiamo a leggere un breve brano di un antico testo, l’Ordo Romanus XI (2):
Dominica de Rosa, statio ad sanctam Mariam Rotundam, ubi pontifex debet cantare Missam, et in praedicatione dicere de adventu Spiritus Sancti, quia de altitudine templi mittuntur rosae in figura eiusdem Spiritus Sancti.
[Domenica della Rosa, stazione a santa Maria Rotonda, dove il pontefice deve cantare la Messa e predicare riguardo alla venuta dello Spirito Santo, poiché dall'alto della chiesa vengono gettate delle rose, come simbolo dello Spirito Santo stesso]
La stazione di cui si parla nel testo è la solenne liturgia ufficiale del Sommo Pontefice che egli celebrava ora in una, ora in un’altra chiesa dell’Urbe (3).
La chiesa cui si fa riferimento (santa Maria Rotonda) altro non è che il Pantheon, situato nel quartiere della Pigna, nel centro di Roma.
Notiamo anche nel testo si afferma che il Papa dovesse predicare riguardo alla venuta dello Spirito Santo: si trattava dunque, in qualche modo, di anticipare e preparare la grande solennità di Pentecoste che avrebbe avuto luogo nella domenica successiva.
Per simboleggiare, poi, la discesa dello Spirito Santo, ecco che il genio romano pensò di adottare una piccola cerimonia spettacolare e significativa: dalla cima del Pantheon (che, come si sa, è vuota, presentando un oculo largo alcuni metri) venivano lasciate cadere delle rose, a figurare proprio la discesa del Paraclito.
Questa cerimonia è stata ripristinata da qualche tempo e si svolge il giorno di Pentecoste. Ecco un paio di immagini:

© fr. John Zuhlsdorf (wdtprs.com)
© fr. John Zuhlsdorf (wdtprs.com)


NOTE:
(1) In alcuni luoghi, come ad esempio in Italia, il precetto e la festa liturgica sono stati spostati dal giovedì alla domenica successiva.
(2) L’Ordo Romanus XI è un testo composto dal canonico Benedetto di san Pietro e tratta questioni liturgiche della città di Roma. Risale orientativamente alla metà del XII secolo (più precisamente tra il 1140 e il 1143, quindi sotto il pontificato di Innocenzo II). Cfr. Jungmann, Missarum Sollemnia, vol. I, Casale Monferrato, Marietti, 1953, p. 58.
(3) Cfr. Righetti, Storia liturgica, vol. II, Milano, Ancora, 1998 (ed. or. 1969), pp. 146-147.


maggio 20, 2012 di continuitas

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