mercoledì 2 maggio 2012

Il Cuore di Maria è un Sole






di San Giovanni Eudes

Come il sole è sorgente di luce. - Il sole, il quale è come il cuore di questo nostro mondo visibile, pur essendo la più bella, la più vistosa parte della natura, non è che un'ombra tenebrosa del nostro Sole divino, il Cuore di Maria. Questo Cuore è un vaso ammirabile, e come il sole è opera di Dio «Vas admirabile, opus Exelsi; magnus Dominus, qui fecit illum» (Sir 43, 2. 5).

Capolavoro incomparabile dell'Altissimo, riassunto di tutte le meraviglie da Lui compiute nelle creature, è destinato ad essere eternamente l'oggetto dell'ammirazione dei Beati, poiché la sua divina magnificenza appare più in questo cuore ammirabile che non in tutte le cose create nell'ordine della natura, della grazia, della gloria. Il sole che illumina questo mondo visibile, e che ne è come cuore, è tutto splendore, è sorgente della luce di tutti gli altri pianeti. Il cuore di Maria è tutto circondato, e penetrato d'una luce incomparabilmente più brillante e più eccellente di tutte quante le luci del firmamento. È tutto luce, e, dopo Dio, è la prima sorgente di tutte le luci che rischiarano il cielo della Chiesa: «Ego feci in caelis ut oriretur lumen indeficiens» (Sir, 24, 6).

 Come il sole è il principio della vita vegetativa, sensitiva, animale di questo mondo visibile, così il cuore di Maria è sorgente di vita di tre grandi mondi.
 1) Della vita stessa di Maria, che è per sé un mondo ricco di meraviglie, più di tutto il mondo visibile.
 2) È il principio della vita d'un secondo mondo, infinitamente più ammirabile di quello naturale, quello dell'Uomo Dio vero figlio suo.
 3) È l'origine della vita d'un terzo mondo, che è quello composto di tutti i veri figli di Dio, viventi in terra della vita della grazia, in cielo della vita della gloria. Essi sono debitori dell'una e dell'altra vita dopo che a Dio, alla madre di colui che è loro capo. Se S. Giovanni Crisostomo poté dire che il cuore di S. Paolo fu «totius orbis cor»: cuore di tutto il mondo, perché per mezzo di questo cuore apostolico lo spirito della vera vita è stato elargito alle membra di Cristo, quanto più si potrà dire che il cuor della Regina di tutti gli Apostoli è il cuore di tutto l'universo e della Chiesa militante, purgante e trionfante: «Vitam datam per Virginem, gentes redemptae, plaudite!».

 Sorgente di gioia e di ogni bene.
 Il sole è il tabernacolo di Dio: «In sole posuit tabernaculum suum» (Sal 18, 6). S. Ambrogio applica queste parole al cuore di Maria, nel quale Dio fa dimora assai più gloriosamente, ed opera cose infinitamente più grandi che non nel sole. L'Eterno Padre dice che il trono di suo Figlio è come un sole al suo cospetto: «Thronus ejus sicut sol in conspectu meo» (Sal 88, 38). E quale sarà, dunque, questo trono del Figlio di Dio, se non il cuore della sua carissima madre, il quale, per conseguenza, è sole splendente dinanzi alla faccia del Padre dei lumi?

 Il sole materiale spande la sua luce, il suo calore, il suo influsso su tutte le cose materiali che la terra presenta; il nostro sole mistico spande le sue luci sante, il suo divino calore, le sue celesti influenze dappertutto in cielo, in terra, sugli uomini, sugli Angeli: «Non est qui se abscondat a calore ejus» (Sal 18, 6). Quello rallegra con la sua presenza tutto il mondo materiale; questo beatifica tutta l'universo: «Gaudium annuntiat universo mundo». È la consolazione delle anime che soffrono in purgatorio; è la gioia dei fedeli che sono ancora sulla terra; è il giubilo dei Santi che sono in cielo; è la compiacenza e la delizia della SS Trinità; è la gioia universale di tutto il mondo.

Commune mundi Gaudium (S. Germ. di Costant.)
 Oceano insondabile di gioia (S. Giovanni Damas.). Togliete il sole che rischiara il mondo, domanda S. Bernardo, poi che succederà? Togliete Maria, - meglio, togliete il cuore di Maria, vero sole del mondo cristiano, - che succederà a noi, se non di restare avvolti nelle tenebre più spaventose, sepolti nelle fitte ombre di morte?...

 PREGHIERA.
O cuore della mia Regina, a mio amabilissimo sole, fortunati i cuori che vi amano. O bel sole divino, rischiarate le nostre tenebre, riscaldate la nostra freddezza, dissipate dal nostro spirito ogni male, ogni timore, infiammate il nostro cuore del vostro fuoco sacro, spandete senza interruzione il vostro dolce influsso sull'anima nostra, affinché tutte le virtù cristiane vi fioriscano e siano feconde di ogni sorta di opere buone! Fate che noi viviamo in terra la vita del cielo, e che non cerchiamo mai alcuna gioia che non sia la gioia dei figli di Dio, i quali altro non vogliono che piacere al loro amabilissimo padre e seguire in tutte le cose la sua adorabile volontà. O sole divino, fate che il nostro cuore sia uno specchio terso su cui torni gradito a voi dipingere ed imprimere voi stessa, affinché porti in sé un'immagine perfetta della vostra umiltà, purezza, carità, santità e di tutte le altre vostre virtù e perfezioni, e questo per la sola gloria di colui che fece il vostro cuore per se stesso.


 Fonte: Il Cuore Ammirabile della SS. Madre di Dio – di San Giovanni Eudes – ed. Propaganda Mariana, Casa Missione – Casale Monferrato (AL) 1960.

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