"Il testo non era stato rivisto parola per parola" ha spiegato padre Federico Lombardi. Inoltre, alcune espressioni erano difficilmente attribuibili al Pontefice e nell'articolo c'era un errore su un episodio avvenuto durante l'elezione in Sistina
Redazione di Zenit
Citta' del Vaticano,
Il testo del colloquio tra Papa Francesco ed Eugenio Scalfari, fondatore de "La Repubblica", è stato cancellato dal sito web vaticano (www.vatican.va) su decisione della Segreteria di Stato. Il motivo lo ha spiegato oggi ai giornalisti padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana: "L'intervista è attendibile in senso generale, ma non nelle singole valutazioni: per questo si è ritenuto di non farne un testo consultabile sul sito della Santa Sede. In sostanza, togliendola si è fatta una messa a punto della natura di quel testo. C'era qualche equivoco e dibattito sul suo valore".
Inoltre, c'era un'altra affermazione che aveva scatenato diverse polemiche e discussioni. Il Papa, interrogato sul primato della coscienza, avrebbe risposto: “Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene [...]. Ciascuno deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo”. Alcune testate avevano definito 'non cattolico' questo pensiero del Santo Padre, nonostante - ha comunque chiarito Lombardi - si tratti di "un'affermazione del tutto compatibile con il Catechismo della Chiesa Cattolica". Il portavoce vaticano ha poi smentito la notizia che la decisione di eliminare l'intervista dal sito del Vaticano sia stata presa su richiesta del Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, mons. Gerhard Ludwig Müller.
(15 Novembre 2013) © Innovative Media Inc.
Zenit.org
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