domenica 21 gennaio 2024

Quando si fa la volontà di Dio, si fa tutto ciò che occorre fare






Da Regolamento di vita, di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, IV

Diceva Santa Maria Maddalena de’ Pazzi: Ogni gran pena riesce gustosa, quando si mira Gesù Cristo in croce, ed il Beato Giuseppe Calasanzio soggiunge: Non sa guadagnarsi Gesù Cristo, chi non sa patire per Gesù Cristo

Chi ama dunque Gesù Cristo, sopporta con pazienza tutte le croci esterne: infermità, dolori, povertà, disonori, perdite di parenti e di amici, e tutte le croci interne: angustie, tedi, tentazioni e desolazioni di spirito, e tutto soffre con pace. 

All’incontro, chi nelle tribolazioni s’impazientisce, e si adira, che fa? Accresce il suo patire, e si accumula più pene per l’altra vita. 

Scrisse Santa Teresa: La croce si sente da chi la trascina per forza; ma chi l’abbraccia di buona voglia non la sente. Onde diceva poi San Filippo Neri: In questo mondo non v’è purgatorio; o vi è paradiso o inferno: chi sopporta le tribolazioni con pazienza, ha il paradiso; chi no, l’inferno. (…). 

Nelle infermità si scopre lo spirito delle persone; si scopre se sono oro o piombo. Alcuni sono tutti devoti ed allegri, quando stanno bene di salute; ma quando poi sono visitati da qualche malattia, perdono la pazienza, si lamentano di tutti, si abbandonano alla malinconia, e cadono in mille difetti: ecco l’oro scoperto che è piombo. 

Diceva san Giuseppe Calasanzio: Se vi fosse pazienza negli infermi, non vi sarebbero più lamenti. 

Alcuni si lamentano con il dire: Ma stando così, non posso andare alla Chiesa, comunicarmi, sentir Messa: insomma non posso far niente. Non potete far niente? Fate tutto, quando fate la volontà di Dio. Ditemi: perché volete fare queste cose che avete dette? per dar gusto a Dio? E questo è il gusto di Dio: che voi abbracciate con pazienza ciò che patite, e lasciate tutte le altre cose che vorreste fare: Si serve Dio (scrive San Francesco di Sales) più con il patire che con l’operare.







Nessun commento:

Posta un commento