di Marco Tosatti,
In un momento di crisi e difficoltà generale per l'editoria non si può non salutare con gioia il varo di un nuovo giornale. Domani, [oggi, n.d.r.] martedì 13 gennaio, (il 13 porta fortuna, dicono alcuni) esce in tutte le edicole La Croce Quotidiano. Il giornale, che richiama nel titolo l'omologo francese La Croix, una presenza antica - oltre 140 anni - nel panorama editoriale transalpino, sarà diretto dall'ex deputato del Pd Mario Adinolfi.
Dice Mario Adinolfi: "In questi giorni insieme così tragici e così straordinari forse ci riuscirà più facile spiegare perché diamo alle stampe un quotidiano con un richiamo identitario così forte. In un tempo in cui l'Italia e l'Occidente vengono dipinti come insensati e decadenti, destinati ad essere travolti da combattenti che hanno nella radice giudaico-cristiana dell'Europa il principale nemico da abbattere, noi con La Croce proveremo a riflettere sulle ragioni di questa crisi e sulla soluzione possibile, a partire da un recupero e una difesa dell'identità. La Croce è un simbolo scandaloso che parla a tutti, credenti e non credenti: per il papa emerito Benedetto XVI è 'specchio dell'umanità tutta intera'. Noi faremo un giornale così, laicissimo e aperto a tutti come insegna papa Francesco, con l'ambizione di affermare un orizzonte valoriale che parte dalla cultura della vita e della famiglia, del sostegno ai diritti dei soggetti più deboli a partire dai bambini anche nascituri e degli anziani malati, contro la cultura mortifera che spaccia esaltandoli falsi miti di progresso come l'eutanasia, la selezione eugenetica dei nuovi nati, il matrimonio gay e il conseguente utilizzo dell'utero in affitto, usato anche da coppie etero che 'acquistano' un bambino come fosse un qualsiasi prodotto innescando il meccanismo che trasforma le persone in cose, persino i figli in oggetto di compravendita".
Nell'intenzione dei creatori La Croce sarà un quotidiano destinato a raccontare la realtà, tutta la realtà (ci sarà anche una pagina sportiva), "avendo a mente la nostra radice cristiana, l'ispirazione che deriva dalla Persona che a quella croce è appesa, perché quello è il segno che duemila anni fa libera l'uomo dalla schiavitù e indietro noi non vogliamo tornare".
La Croce, otto pagine full color formato broadsheet, è organo dell'associazione "Voglio la mamma" e ha rinunciato a qualsiasi finanziamento pubblico. Uscirà in centomila copie da domani in edicola con l'obiettivo di assestarsi attorno alle quindicimila copie medie di venduto. L'editore è Social Network srl che punta su una forte proiezione web.
Tra i collaboratori già presenti sul primo numero si segnalano le scrittrici Costanza Miriano e Roberta Vinerba, la collaboratrice di papa Francesco, Francesca Chaouqui, intellettuali cattolici come Franco Nembrini, Giuliano Guzzo, Marco Scicchitano, Giovanni Marcotullio e Andrea Vannicelli, sacerdoti molto noti come padre Maurizio Botta e don Fabio Bartoli, con l'aggiunta di numerosi blogger provenienti dalla galassia cattolica on line come Eliseo del Deserto, omosessuale dichiarato.
www.lacrocequotidiano .it
da La Stampa, del 12.01.2015
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