lunedì 17 luglio 2023

17 Luglio: MADONNA DELL'UMILTA'



Pistoia celebra oggi la Solennità della Beata Vergine Maria dell' Umiltà, Titolare dell'omonima Basilica Santuario e compatrona della Diocesi di Pistoia.




17 luglio 2023

Il 17 luglio ricorre la Festa della Madonna dell’Umiltà, compatrona della città e della diocesi di Pistoia.

All’origine di questo santuario c’è un fatto miracoloso legato ad un affresco trecentesco già nella piccola chiesa romanica di S. Maria Forisportam, demolita per far posto alla nuova basilica.

“L’Anno del Signore 1490, -come recita un documento dell’epoca – addì 17 luglio in giorno sabato, fu veduta questa immagine spargere sudore o vero liquore della sua Santa Testa alla similitudine d’acqua viva d’un limpido fonte e dall’una e dall’altra parte della fronte, e dall’una, che miracolosamente irrigava le sue vestimenta”. Ancora oggi i segni di questa lacrimazione sono visibili sull’affresco.

Il miracolo, avvenuto mentre in città infuriavano lotte fratricide, in una stagione di profonda crisi civile ed economica, accrebbe in tutta la diocesi il culto della Vergine. Attorno all’affresco miracoloso fu presto edificata la grandiosa basilica rinascimentale con la cupola progettata da Giorgio Vasari.

La Madonna dell’Umiltà fu presto eletta a compatrona della Diocesi di Pistoia e nel 1931 Pio XI concesse al santuario il titolo e la dignità di basilica minore.

Il titolo della Basilica deriva dall’iconografia dell’affresco miracoloso che raffigura la Vergine che allatta il Bambino in umiltà, cioè seduta per terra.


Cenni sulla Basilica

Benché l’attestazione documentaria della ecclesia S. Marte Forisportam sia abbastanza tarda (secolo XIII), la chiesa è di fondazione assai più antica, sicuramente anteriore alla costruzione del secondo cerchio di mura (metà del secolo XII), che la racchiuse nel tessuto urbano.

E’ stata avanzata l’ipotesi che la chiesa possa risalire addirittura al secolo VIII, quando il titolo extraurbano di S. Maria Forisportam si trova documentato in altri centri longobardi, come Lucca e Castelseprio.

Con questo titolo la chiesa si trova negli elenchi delle decime (I, 1185, II, 1291) ed in quelli delle visite pastorali fino a tutto il secolo XV (Visita 1476, c. 42r) ma a partire dal secolo XVI compare con il nuovo titolo di S. Maria de Humilitate (Visita 1504, c. 28 v). Infatti, dopo alcuni fatti miracolosi attribuiti all’immagine della Madonna dell’Umiltà conservata nell’antica chiesa, nel 1495 furono iniziati i lavori di costruzione di un nuovo grande tempio a base ottagonale con cupola ed ampio vestibolo, al quale lavorarono in più tempi Ventura Vitoni, il Sangallo ed il Vasari.

Dopo che il nuovo santuario dedicato a S. Maria dell’Umiltà fu completato, nel Dicembre 1579 fu traslata in esso la miracolosa immagine; si provvide poi alla demolizione dell’antica S. Maria Forisportam che fino ad allora, racchiusa entro il monumentale vestibolo, era stata regolarmente officiata. Finalmente la nuova chiesa, elevata a prioria da Leone X (PANIERI, S. Vitale, p. 14), fu consacrata il 31 Dicembre 1583 (1582 stile comune) dal vescovo di Sarsina, Angelo Peruzzi, visitatore apostolico (lapide nel coro). La chiesa rimase soggetta al patronato del “Consiglio generale di Pistoia”, che aveva generosamente contribuito alla costruzione (Chiese 1699, c. 3r). Con breve dell’8 Dicembre 1931, Pio XI concesse al santuario il titolo e la dignità di basilica minore (BSP, XXXIII, 1931, p. 227).





Fonte Web



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