Dal blog Messainlatino del 17 MARZO 2022
Grazie ad un lettore, a cui siamo molto grati, siamo venuti a conoscere questo articolo, apparso sulla prima pagina de 'Il Mattino del lunedì - Salerno" del 14 marzo 2022
L'articolo parte dall'ultimo libro di don Roberto Spataro (di cui a gennaio avevamo dato notizia qui) e invita il sinodo in della Chiesa particolare di Salerno in corso a tenere conto delle istanze del popolo della tradizione.
L'articolo parte dall'ultimo libro di don Roberto Spataro (di cui a gennaio avevamo dato notizia qui) e invita il sinodo in della Chiesa particolare di Salerno in corso a tenere conto delle istanze del popolo della tradizione.
L'articolo firmato da Ciro Manzolillo, così recita:
"Nel contesto del cammino sinodale in cui è oggi impegnata la Chiesa salernitana, in comunione con il sinodo indetto dal Papa, un utile contributo viene dall'ultimo libro di Roberto Spataro dall'eloquente titolo "La Messa del futuro. La liturgia antica in latino". Spataro, professore all'Università Salesiana a Roma, intende far conoscere e apprezzare il rito della Messa secondo il rito romano antico.
"Nel contesto del cammino sinodale in cui è oggi impegnata la Chiesa salernitana, in comunione con il sinodo indetto dal Papa, un utile contributo viene dall'ultimo libro di Roberto Spataro dall'eloquente titolo "La Messa del futuro. La liturgia antica in latino". Spataro, professore all'Università Salesiana a Roma, intende far conoscere e apprezzare il rito della Messa secondo il rito romano antico.
Oramai da circa un decennio si assiste in tutto il mondo a un fenomeno singolare: mentre diminuiscono i fedeli, spesso anziani, che prendono parte alla Messa postconciliare, aumentano quelli che assistono alla messa in latino secondo il rito antico, generalmente giovani e famiglie. Nonostante la scarsità di queste celebrazioni, molto alta e attiva è la partecipazione dei fedeli.
L'agile libro, pubblicato dall'editrice Fede&Cultura, aiuta a comprendere il fenomeno analizzandone le ragioni. E' strutturato in 101 domande e risposte e illustra, in modo comprensibile, i tesori della liturgia tradizionale e risponde alle più comuni obiezioni avanzate. Si scopre così che non è affatto necessario conoscere il latino per una partecipazione consapevole, ma che al contrario la liturgia antica ha una simbologia molto più immediata e in grado di raggiungere tutti coinvolgendoli attivamente nella celebrazione del rito mistero sacro. Il libro è una occasione di riflessione e di discussione per la comunità salernitana, perchè lo spirito sinodale si realizzi in un ascolto reale delle istanze concrete che caratterizzano il mondo contemporaneo. "
Nessun commento:
Posta un commento