Louis piange, un anno fa, consolato dal Card. Burke,
per non poter fare la comunione
Riprendo da Benoit et moi [qui] una notizia che ci riempie di gioia e di tenerezza: testimonianza di una fede precoce e provata e della grande premura e tenerezza di un pastore come il nostro card. Burke. È la conclusione commovente di un toccante episodio che ha fatto il giro del web lo scorso anno da noi registrato [qui].
Indicibili l'intensità e la tenerezza dell'immagine attuale, più sotto.
La vita non è sempre stata facile per il secondo figlio di Pietro e Theresa Martin. Louis è nato con una malattia rara (a causa di una malattia di origine genetica), che ha lasciato per anni impotenti e senza speranze medici e genitori.
Il 12 dicembre Louis ha ricevuto il Signore dal Card. Burke
Durante i suoi primi cinque anni di vita ha sofferto molto. Restava sul divano a sopravvivere più di giocare con i suoi fratelli e amici. Eppure, nonostante tutto questo, al posto dell'amarezza, il suo cuore si rafforzava in amore e compassione.
Sua madre ricorda che un Venerdì Santo, quando aveva quattro anni, ha dovuto rimanere a casa mentre suo padre e i suoi fratelli andavano in città per la visita delle sette chiese. Era pallido, gli occhi affossati e sua madre ricorda come fosse straziante. «Non avevamo risposte e le sue condizioni non cessavano di peggiorare. Vedevo il suo aspetto fragile e sofferente e piangevo. Gli ho detto quindi che poteva vedere tutti i video che voleva perché era malato e volevo solo si sentisse meglio! E sapete che cosa mi ha detto questo dolce bimbo di 4 anni? Mi ha detto: 'Mamma, voglio guardare un video su Gesù perché lui è morto oggi e soffriva più di me.' Di nuovo piangevo. Che bambino incredibile!»
Finalmente i suoi genitori hanno avuto una corretta diagnosi per Louis e, quando iniziò le iniezioni notturne del farmaco adeguato, le sue condizioni sono migliorate quasi miracolosamente. Ha iniziato a crescere; poteva finalmente dormire tutta la notte senza pressione cranica e senza vomito; poteva camminare senza dolore e poteva fiorire! Era una risposta alle preghiere della famiglia. Inoltre, pur migliorando le sue condizioni fisiche, il suo cuore è rimasto profondamente appassionato. I suoi genitori condividevano il suo modo di fare le cose e molti non comprendono la sua personalità, ma ciò non sembra infastidirlo. Anche se a volte gli capitava di piangere ricordando il male che aveva, la sua percezione della vita era piena di speranza, risate e allegria. Anche il suo amore per Gesù è continuato a crescere.
Più di un anno fa, il 3 agosto 2013 presso il Santuario, il fratello maggiore di Luigi, Gregorio ha ricevuto la Prima Comunione, con altri tre ragazzi, dalle mani del cardinale Burke. Louis era seduto con la sua famiglia durante la Messa e non diceva una parola. Alla fine, i suoi genitori si sono resi conto che aveva il dolore di non ricevere Gesù nell'Eucaristia come suo fratello. Ciò che è accaduto in seguito ha trasmesso alla famiglia di Luigi, ed altri, una inaspettata corrente d'amore. Il Cardinale Burke dopo la messa è venuto a salutare le famiglie dei comunicandi, con un piccolo regalo per ciascuno di loro. Si avvicina ai Martins, consegna il suo dono a Gregory e vede che Louis piangeva.
Ci sono persone che, vedendo un bambino piangere, non prestano molta attenzione, i bambini piangono per molte ragioni. Ma il cardinale Burke non si è limitato a sorridere al bambino triste e gli ha chiesto che cosa ci fosse che non andava. La mamma di Louis ha spiegato a sua Eminenza che era triste perché non poteva ricevere anche lui la prima comunione. Il Cardinale Burke ha guardato Louis, compassionevole. E questo bambino, invece di tornare indietro, si è appoggiato al cardinale, stringendosi alle sue vesti e piangendo. Sua Eminenza lo ha calorosamente abbracciato a gli ha detto: «Non preoccuparti! La tua prima comunione arriverà presto! ».
La madre di Louis dice che di solito, lui non si apre con gli estranei, ma c'era qualcosa di così pieno di affetto e tenerezza nel Cardinale Burke che non si è affatto sorpresa di vedere Louis, lui stesso così compassionevole, rispondere alla bontà di un vero Pastore della Chiesa. Il momento è stato fissato in una foto dalla nonna di Luigi e da allora l'immagine in pochi giorni si è diffusa su internet. L'abbiamo vista in un certo numero di siti in tutto il mondo e in molte lingue e continua ad essere diffusa. È una foto che sorpassa ogni argomento politico, ogni teoria impersonale e faziose querelles e mostra il vero cuore di Cristo nella sua Chiesa. Un momento che i Martins non potranno mai dimenticare.
Il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe è stato onorato di partecipare a questo bel momento che oggi ha visto il suo compimento. Il 12 dicembre 2014, giorno della festa della Madonna di Guadalupe, Louis Martin ha ricevuto la prima santa Comunione dalle mani del cardinale Burke, alla presenza della sua famiglia.
Possano i nostri cuori essere incoraggiati a desiderare Cristo con tanto amore e incoraggiarci a vicenda nell'amore. Come il Cardinale Burke, che anche noi possiamo essere veicoli della compassione di Maria che ci conduce a suo Figlio. Come ci ha detto la Madonna di Guadalupe «Io ve Lo mostrerò, Lo esalterò e lo renderò manifesto. Lo donerò alle persone con tutto il mio stesso amore, la mia compassione, il mio aiuto, la mia protezione: perché io sono veramente la vostra Madre misericordiosa... Ascolterò le loro lacrime, i loro lamenti e guarirò tutte le loro tristezze, prove e sofferenze».
chiesa e postconcilio 26 dic 14
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