Il nostro caro
sant'Antonio, santo veramente adatto alla Quaresima perché - come tutti i santi
francescani - sempre dedito alla conversione e alla penitenza, ci spiega almeno
dieci modi diversi per dedicarsi a qualche esercizio penitenziale. La
"disciplina della mortificazione", sebbene faticosa, non dev'essere per forza
noiosa! La fantasia dei santi può aiutare anche noi a scegliere qualche modo
adatto per preparaci alla Pasqua, oppure a renderci conto che ciò che già
facciamo ha un valore aggiunto se lo offriamo con intenzione di riparazione per
i peccati:
Come nelle mani ci sono dieci dita, così dieci sono le specie di mortificazione:
1. La rinuncia alla propria volontà,
2. l’astinenza dal cibo e dalla bevanda,
3. la rigorosità del silenzio,
4. le veglie di preghiera durante la notte,
5. l’effusione delle lacrime,
6. il dedicare un congruo tempo alla lettura,
7. darsi da fare con fatica del corpo,
8. la generosa partecipazione alle necessità del prossimo,
9. il vestire dimessamente,
10. il disprezzo di se stessi.
S.Antonio di Padova, Serm. Dom. di Pentec.,1§7
cantualeantonianum.com
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