lunedì 16 dicembre 2013

La prima democrazia che uccide i bimbi

                                                           
 
 
 
 

Il Belgio vara l’eutanasia pediatrica. Con una facilità imbarazzante


L’eutanasia pediatrica non è una novità e non è necessario richiamarsi al nazismo, anche se in quel periodo il numero degli innocenti soppressi con l’acido cianidrico è stato il più elevato nella storia dell’umanità.

La soppressione infantile risale al disumano sacrificio di bambini per riti propiziatori e agli spartani che facevano esaminare i neonati da una “commissione” di anziani, e, se risultavano “deboli o deformi”, li abbandonavano sul monte Taigeto perché fossero raccolti dai Perieci o dagli Iloti, oppure lasciati morire.

Ma è senz’altro una novità che una democrazia, un pezzo di Europa post Auschwitz, abbia legalmente introdotto l’eutanasia dei bambini. E’ stato con un blitz notturno che il Senato del Belgio ha approvato l’eutanasia neonatale. Cinquanta i voti a favore e diciassette contrari.

Quello che più colpisce è il silenzio e la facilità imbarazzante con cui è stata introdotta la dolce morte dei bambini. Nessuna protesta nelle strade. Flebile, quasi inesistente, la voce della chiesa cattolica. Nessun intellettuale di peso ha lanciato geremiadi contro la legge. Non c’è stato alcun re Baldovino ad abiurare, come quando fu approvata la legge sull’aborto.

Il paese, il paese faro dell’Unione europea, voleva mettere le mani sui bambini. Lo volevano prima di tutto i medici, disonorando Ippocrate. I pavidi senatori che hanno votato questa legge infame si sono rifiutati perfino di porre un limite anagrafico: anche un bimbo di tre anni potrà essere ucciso “con misericordia”.

Un gruppo di medici belgi ha trovato il coraggio di denunciare così la legge: “Il valore della vita di un bambino ora ha un prezzo stabilito dagli adulti. Una nuova forma di barbarie è in cammino a tutta velocità”.

Lo aveva già detto Giovanni Paolo II: “Se l’uomo può decidere, senza Dio, ciò che è buono e ciò che è cattivo, egli può anche disporre che un gruppo di uomini debba essere annientato”. Anche inermi bambini, della cui “qualità di vita” e della cui durata adesso potrà decidere una commissione di ipocriti con l’agghiacciante presenza dei genitori.

Una pioggia acida cade sulle nostre teste.






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