Di Stefano Fontana, 3 AGO 2022
Il 25 luglio scorso la Humanae vitae di Paolo VI ha compiuto 54 anni.
Siamo tutti ben consapevoli che la teologia morale cattolica è (purtroppo) in grande trasformazione e che il terreno delle innovazioni più problematiche è la morale sessuale. Già l’esortazione apostolica Amoris laetitia ha eliminato gran parte delle indicazioni della Familiaris consortio e della Veritatis spoendor di Giovanni Paolo II. La posizione dei vertici ecclesiastici sull’esercizio della sessualità fuori del matrimonio, sulle convivenze pre-matrimoniali, sull’omosessualità, sulla contraccezione, sulla pianificazione familiare e perfino sull’aborto è incerta quando va bene e completamente dissonante dalla tradizione quando va meno bene. Da molte parti arrivano inviti a riformulare la dottrina su questi temi, compresa la revisione del testo del Catechismo.
Fortemente impegnata su questo fronte, oltre alle facoltà teologiche soprattutto di Milano e del Triveneto, è la Pontificia Accademia per la Vita che sistematicamente ormai mette in questione tutte le verità di teologia morale che rientrano nel suo campo di competenza. Di recente il dicastero guidato da Vincenzo Paglia ha pubblicato un testo per certi versi scandaloso sul quale sono state espresse posizioni di forte preoccupazione [QUI, QUI] sdoganando esplicitamente la contraccezione e la fecondazione omologa.
Tutto questo fa pensare che a breve si possa arrivare anche ad una nuova formulazione dottrinale sulla contraccezione con una sostanziale revisione dell’enciclica di Paolo VI Humanae vitae. L’agenzia ultra-progressista “Adista” accenna ad una nuova enciclica di Francesco su questo tema che potrebbe annullare (senza dirlo esplicitamente come è ormai nell’uso) gli insegnamenti precedenti. Del resto, le diocesi non sono più impegnate in nessun modo nella formazione ai “metodi naturali”.
Il nostro Osservatorio ha difeso e difenderà l’enciclica Humanae vitae e ritiene, con altri, che i suoi insegnamenti siano irreformabili in quanto formulati dal Pontefice regnante nella dichiarata consapevolezza del suo magistero.
Segnaliamo alla vostra attenzione:
Il fascicolo del “Bollettino di Dottrina sociale della Chiesa” dal titolo “Cinquant’anni di Humanae vitae” [VEDI QUI ED AQUISTA].
La relazione che Stefano Fontana ha tenuto a Cagliari, invitato dalla Facoltà teologica della Sardegna, dal titolo “Humanae vitae: aspetti politici dell’enciclica sull’amore coniugale” [LEGGI]
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