giovedì 9 aprile 2015

Con il “DIALOGO” ad ogni costo i Cattolici stanno preparando la propia estinzione






Card. Giacomo Biffi, lettera pastorale” La città di S.Petronio nel terzo millennio”, ottobre 2000



” Dobbiamo salvare l’identità della Nazione dall’annichilamento dei più alti valori della nostra civiltà (..) Io non ho nessuna paura dell’ Islam, ho paura della straordinaria imprevidenza dei responsabili della nostra vita pubblica. Ho paura dell’inconsistenza dei nostri opinionisti. (…) Sorprendente che gli opinionisti laici non si accorgano di questi pericoli.(…) Ho paura soprattutto dell’insipienza di molti cattolici.(…) I cristiani devono piantarla di dire che bisogna andare d’accordo con tutte le idee.(…) Il mio compito è di evangelizzare i musulmani. È un gravissimo errore rinunciare all’evangelizzazione. (…)

“Oggi è in atto una delle più gravi e ampie aggressioni al cristianesimo che la storia ricordi. Tutta l’eredità del Vangelo viene progressivamente ripudiata dalle legislazioni, irrisa dai "signori dell’opinione", scalzata dalle coscienze specialmente giovanili. Di tale ostilità, a volte violenta a volte subdola, non abbiamo ragione di stupirci nè di aver troppa paura, dal momento che il Signore ce lo ha ripetutamente preannunciato: “Non meravigliatevi se il mondo vi odia”. Ci si può meravigliare invece degli uomini di Chiesa che non sanno o vogliono prenderne atto.(…)
"L’Europa o ridiventerà cristiana o diventerà musulmana. Ciò che mi pare senza avvenire è la 'cultura del niente', della libertà senza limiti e senza contenuti, dello scetticismo vantato come conquista intellettuale.
"Questa cultura del niente non sarà in grado di reggere all’assalto ideologico dell’Islam, che non mancherà. Solo la riscoperta dell’avvenimento cristiano come l’unica salvezza per l’uomo – e quindi solo una decisa risurrezione dell’antica anima dell’ Europa – potrà offrire un esito diverso a questo inevitabile confronto.
"Purtroppo nè i “laici” nè i “cattolici” pare si siano resi conto del dramma che si sta profilando.
I “laici”, osteggiando in tutti i modi la Chiesa, non si accorgono di combattere l’ispiratrice più forte e la difesa più valida della civiltà occidentale e dei suoi valori di razionalità. I ”cattolici”, lasciando sbiadire in se stessi la consapevolezza della verità posseduta, e sostituendo all’ansia apostolica il puro e semplice “dialogo” ad ogni costo, inconsciamente preparano la propria estinzione”.






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