Stando agli ultimi dati ufficiali, a Singapore i cattolici sono circa 303mila, il 5,7% della popolazione. 31 sono le parrocchie, 140 i sacerdoti, di cui 4 celebrano nella forma straordinaria del rito romano.
La Messa in Latino è rinata nell’arcidiocesi asiatica grazie a un sacerdote australiano della Fraternità Sacerdotale di San Pietro, che prima dell’ordinazione aveva insegnato in una scuola cattolica di Singapore e, ritornato a visitare gli amici una volta consacrato, ha celebrato la prima Messa in latino nel Paese dopo decenni.
Questa ha suscitato un interesse crescente fra i cattolici locali: è nata una comunità di 200 fedeli che regolarmente partecipa alle celebrazioni in rito antico, sono nati corsi di latino e un laico che ha studiato a Solesmes insieme al latino ha introdotto anche il canto gregoriano.
Quattro sono state le vocazioni fiorite da questa esperienza, due uomini e due donne che sono entrati nei Francescani dell’Immacolata, frati e suore. Nel 2013 l’arcivescovo William Goh ha assegnato alla comunità la chiesa di St. Joseph, una delle più belle e storiche di Singapore, nel centro della città-Stato.
St. Jospeh è tra i protagonisti dello splendido dossier intitolato “Amazing parishes”, parrocchie sorprendenti, nell’ultimo numero della rivista Regina Magazine. Da sfogliare, ammirare e anche scaricare in pdf.
da «Regina Magazine» (in inglese)
St. Jospeh è tra i protagonisti dello splendido dossier intitolato “Amazing parishes”, parrocchie sorprendenti, nell’ultimo numero della rivista Regina Magazine. Da sfogliare, ammirare e anche scaricare in pdf.
da «Regina Magazine» (in inglese)
IL TIMONE 20 febbraio 2015
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