“Mi auguro che l’insegnamento di Giovanni Paolo II sarà fondamentale per il sinodo di ottobre 2015”. Anche il cardinale Dolan, Arcivescovo di New York, fa riferimento al magistero del santo “papa della famiglia” per orientare i lavori sinodali.
In un suo articolo al Catholic New York del 2 febbraio ricorda esplicitamente che il papa polacco deve essere una “guida indispensabile per i lavori del sinodo”. “Ha dato a noi due documenti importanti che devono essere studiati a fondo: Familiaris Consortio, frutto del Sinodo sulla famiglia del 1980, pubblicato il 22 novembre 1981; e la Lettera alle Famiglie pubblicata nel 1994 in occasione dell’Anno della Famiglia dichiarato dalle Nazioni Unite. San Giovanni Paolo II, ha detto il card. Dolan, ci ha insegnato meglio di chiunque altro nel nostro tempo che la dottrina e la pratica pastorale sono inseparabilmente connessi, e che lo scopo della pastorale è quello di presentare fedelmente la verità del Vangelo come una buona notizia per le famiglie di oggi.”
Dopo aver invitato i fedeli, specialmente quelli preoccupati da alcune notizie del sinodo 2014, a pregare San Giovanni Paolo II, il cardinale di New York ha ricordato che, “invece, di contraddire l’insegnamento di Familiaris Consortio e quello della Lettera alle Famiglie, il Sinodo ha il compito di rafforzare tale magistero”.
“L’insegnamento della verità apostolica è il compito dei Vescovi – ha concluso il card. Dolan – e quindi il compito di ogni Sinodo dei Vescovi. Il prossimo Sinodo deve “assicurare che la Chiesa rimane nella verità di Cristo” nel presentare l’insegnamento del Signore Gesù come una essenziale buona notizia per la famiglia di oggi.”
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