domenica 24 marzo 2013

I gesti di Papa Benedetto e la delicatezza di Papa Francesco




Sono rimasto davvero edificato dall'incontro emozionante tra Papa emerito Benedetto e Papa in carica Francesco. Chi non avesse ancora visto il video dello storico incontro dei due Papi guardi qui:


I gesti di Benedetto sono inequivocabili. Continua far vedere che Francesco è davvero il nuovo Papa.
1) Nonostante la fatica di camminare vuole andare ad accoglierlo all'eliporto, appena arriva
2) All'accenno di inchino di Papa Francesco, quasi a baciare le mani del suo predecessore, papa Benedetto si ritira.
3) Papa Benedetto cammina dietro Francesco, cedendogli il passo.
4) In cappella Benedetto cerca di far accomodare Francesco al posto che gli spetta e al suo cenno di voler andare nei banchi cerca di protestare dicendo chiaramente; "dobbiamo rispettare...." e mi pare di capire, pur nell'audio disturbato, che aggiunga "i diritti". Evidentemente intende i ben noti "diritti di precedenza" tipici del Vaticano: delicatezza a cui il più "democratico" ed egalitario Francesco rinuncia volentieri e finiscono per condividere il banco.
5) Papa Francesco regala un'immagine della "Madonna dell'Umiltà" al suo predecessore, e dice che ha pensato subito a lui quando ha sentito il titolo di quell'icona e Benedetto è davvero grato. Non c'è altro da aggiungere.
6) Si vede poi, da come sta seduto sul divano, che Papa Francesco è quasi sull'attenti: anche a lui sarà difficile, dopotutto, non sentire deferenza per quello che per 8 anni è stato il suo Pontefice! Invece Benedetto è come un anziano maestro che viene visitato da un suo caro alunno.
7) La cassa di documenti: Benedetto consegna al suo successore una notevole mole di documenti. E devono essere importanti, altrimenti glieli avrebbe lasciati nell'Appartamento o fatti recapitare altrimenti. Invece per 40 minuti, solo loro due, si parlano e l'uno istruisce l'altro.


Notate come Papa Benedetto, nella sua cappellina, abbia tutto secondo il suo stile: l'altare orientato, le sei candele (non più sette, perché non ne ha più diritto!). Dalla quinta domenica di Quaresima ha velato anche la croce dell'altare, come consigliano di fare fino ad oggi le rubriche liturgiche! Piccole attenzioni che mostrano come sia in una cattedrale, sia in una cappellina, Benedetto XVI rimane sempre attento ai particolari del suo dialogo liturgico con Dio.
A proposito di quest'immagine ho letto in un sito americano un gustosissimo siparietto (inventato), e cioè: "Prima di passare ad argomenti importanti, Santità - dice Papa Francesco - vorrei chiederle: ma lei come fa a mangiare gli spaghetti al sugo con questo vestito tutto bianco?? Io ne ho già cambiati tre in dieci giorni!!" Papa Benedetto risponde: "Adesso hai capito a cosa serve la mozzetta?".



http://www.cantualeantonianum.com

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