domenica 10 novembre 2024

La Bellezza aiuta l’uomo a salvare la propria anima





Posted By: admin 10 Novembre 2024

Dice il Salmo 12: “Fai brillare i miei occhi affinché non mi colga il sonno di morte e il mio nemico non possa dire: l’ho vinto!”. Cosa significano queste parole: Fa brillare i miei occhi? Significano una cosa molto semplice, ovvero che gli occhi possono brillare solo se sono riempiti di stupore.

Quando ci si stupisce? Quando ciò che si pone dinanzi meraviglia per la sua intrinseca bellezza che viene offerta a sé. D’altronde è questo il motivo per cui Gesù non solo loda i bambini, ma pone la condizione dell’infanzia come pregiudiziale per conquistare la salvezza: “Se non diventerete come bambini non potrete entrare nel Regno dei Cieli.” (Matteo 18). Albert Einstein (1879-1955) diceva: “Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto; i suoi occhi sono spenti“.

Il Salmo 12 fa anche una precisazione: che gli occhi che brillano fanno sì che non si soccomba alle insidie di morte del demonio: “Fa brillare i miei occhi affinché non mi colga il sonno di morte e il mio nemico non possa dire: l’ho vinto!”.

La bellezza vera è ordine in quanto finalizzata e costitutivamente legata al giusto fine che è il massimamente vero e il massimamente buono. Pertanto, essa si contrappone per natura al disordine e, quindi, al peccato, che è -appunto- ciò che non è conforme all’ordine. Ed ecco perché la bellezza vera spinge all’odio nei confronti del peccato; e, pertanto, a salvare la propria anima.

Dunque, la ricerca della bellezza (dell’autentica bellezza!) è qualcosa di decisivo nel e per l’esistere umano. Con le dovute proporzioni lo si può paragonare al respiro per il corpo: se manca, non si sopravvive. Oscar Wilde (1854-1900) dice: “Io continuo a stupirmi. E’ la sola cosa che mi renda la vita degna di essere vissuta.”.



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