venerdì 5 agosto 2016

L'altare verso il popolo (2)



La fractio panis, catacombe di San Callisto (Roma)




Domanda:
Qual era la situazione nella Chiesa primitiva? Dunque i fedeli non erano seduti con il presidente alla “tavola del Signore”?


È opportuno distinguere fra la celebrazione dell’agape – il pasto fraterno – e quella dell’eucaristia, che originariamente seguiva l’agape e più tardi la precedette. Ho trattato il problema in dettaglio nella mia opera Beracha.

Nei primi secoli, quando il numero dei membri della comunità era ancora ristretto, si era conservata – a fedele imitazione dell’Ultima Cena – la medesima disposizione dei posti, tanto più che essa corrispondeva alle usanze dell’epoca. Diverse chiese domestiche della Chiesa primitiva, di cui si sono trovate le fondamenta nelle regioni alpine, lo provano chiaramente. Al centro di un locale relativamente piccolo – circa 5 x 12,5 metri –, si trova un banco in pietra semicircolare, capiente da quindici a venti posti [1].

Nelle città, dove il numero dei fedeli era più elevato, si era costretti ad aggiungere dei tavoli supplementari. Il vescovo e i presbiteri stavano seduti a uno di questi, i fedeli negli altri, uomini e donne separatamente. Nella Lettera ai Galati (2,11-12), l’apostolo Paolo rimprovera all’apostolo Pietro di avere preso cibo con i giudei convertiti, evitando i pagani convertiti.
Mentre per i pasti in comune, le agapi, si stava seduti a delle tavole, per la celebrazione dell’eucaristia ci si alzava e ci si andava a porre dietro il celebrante, che stava all’altare, come prescrive espressamente la Didascalia apostolorum, un’istruzione del II-III secolo, che esigeva ci si volgesse esattamente verso l’Oriente [2].

Con gli sviluppi successivi, una volta soppressi i pasti fraterni – verso il secolo IV –, le tavole sparirono. I fedeli ormai stavano seduti su dei banchi disposti lungo i muri della chiesa. La tavola d’altare, un tempo di legno, divenne un altare in pietra.





[1] Cfr. Klaus Gamber, Das Patriarchat Aquileja und die bairische Kirche (“Il Patriarcato di Aquileia e la Chiesa bavarese”), pp. 22-55.
[2] II, 57, 2-58, 6 (Paderborn, 1906), ed. Funk.


[Klaus Gamber, “L’autel face au peuple. Questions et réponses”, in Tournés vers le Seigneur!, Éditions Sainte-Madeleine, Le Barroux 1993, pp. 19-55 (pp. 23-24) / 2 - continua]




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