mercoledì 4 giugno 2025

«Mostrare ai conviventi la bellezza del matrimonio»






Di giulianoguzzo03Giu 2025

Nel suo messaggio inviato ai partecipanti al seminario Evangelizzare con le famiglie di oggi e di domani. Sfide ecclesiologiche e pastorali, organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita (2-3 giugno 2025), all’indomani del Giubileo delle famiglie di domenica scorsa, Papa Leone XIV ha richiamato l’importanza di rappresentare alle giovani coppie che scelgono la convivenza un’altra opzione: quella del matrimonio cristiano. «Forse molti giovani, che ai nostri giorni scelgono la convivenza invece del Matrimonio cristiano», recita il messaggio di Papa Prevost, «in realtà hanno bisogno di qualcuno che mostri loro in modo concreto e comprensibile, soprattutto con l’esempio della vita, cos’è il dono della grazia sacramentale e quale forza ne deriva; che li aiuti a comprendere la bellezza e la grandezza della vocazione all’amore e al servizio della vita che Dio dona agli sposi».

Raramente parole sono state più azzeccate; nel senso che è indiscutibile come alle tante coppie (sempre di più) che scelgono «la convivenza invece del Matrimonio cristiano» quasi nessuno più espone – «soprattutto con l’esempio della vita», ma non solo – «la bellezza e la grandezza» dell’opzione coniugale. Questa quasi rinuncia a promuovere la vita matrimoniale ha tante ragioni, non ultima forse la convinzione, radicata anche in ambienti cattolici, che l’ascesa della convivenza sia inarrestabile. Inutile quindi – è probabile che sia il ragionamento – insistere col promuovere il matrimonio cristiano, dal momento che questo tipo di proposta rischia non solo di non essere compresa, ma perfino ridicolizzata; questo clima di rassegnazione educativa, per così dire, se da un lato appare forse comprensibile, dall’altro lato non è però in alcun modo giustificabile – e non solo dal punto di vista meramente dottrinale.

Ciò che infatti anche nel mondo cattolico ci si dimentica di dire – o forse perfino si ignora – è che esiste una robusta letteratura che documenta in modo assai convincente il fatto che quella coniugale sia una vita di coppia più soddisfacente di quella coabitativa. Tanto che perfino siti laicissimi e insospettabili di simpatie cattoliche come Psychology Todayda anni – esaltano i benefici del matrimonio sulla convivenza. E non mancano non ragioni, ma addirittura elenchi di ragioni – tutte non confessionali – in favore delle nozze. Per quanto sia brutto citarsi, chi ha letto i miei libri poi sa che anche su temi molto scottanti come la violenza domestica, in media, le coppie sposate risultano meno esposte al fenomeno rispetto alle conviventi. Inoltre, la stessa convivenza prematrimoniale, benché dilagante e spesso tentata anche con tale scopo, non pare abbassare, anzi, le probabilità di futuri divorzi. Insomma, rivolgendosi alle giovani coppie Papa Leone XIV ha di certo parlato da pontefice, ma ha fatto un ragionamento anche sociologicamente valido. Perché la morale cristiana, checché se ne dica, ha sempre ottime ragioni. Basta avere la pazienza di riscoprirle.





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