domenica 6 novembre 2016

CAVALCOLI, I TERREMOTI, MONS.GALANTINO E LA BIBBIA. UN TESTO PAGANO?

 



Marco Tosatti

Quanta pena fa vedere frati preti e vescovi accorrere pronti e compunti al linciaggio mediatico di un anziano sacerdote e teologo la cui colpa, probabilmente è stata quella di collegare, forse in maniera troppo diretta peccato originale e terremoto. Che i disastri naturali – parliamo di teologia, ovviamente – siano come le malattie, il dolore e la morte stessa il frutto della cacciata dall’Eden non dovrebbe stupire nessuno. Il grande mistero del dolore, e soprattutto della sofferenza dell’innocente, con cui è così difficile venire a patti, ha la sua spiegazione lì: nella caduta.

Che cosa ha detto il padre Cavalcoli? “Questi disastri sono conseguenza del peccato originale, si possono considerare come un castigo divino- dice. “Si ha l’impressione che le offese che si recano alla legge divina, pensate alla dignità della famiglia, del matrimonio, alla stessa dignità dell’unione sessuale…viene da pensare che siamo proprio…chiamiamolo castigo divino, ma inteso come un richiamo per ritrovare i principi della legge naturale”.

Penso che se padre Cavalcoli si fosse fermato a “legge divina” oggi non saremmo qui a discutere del caso. Ma – ahimè per lui – ha toccato il tema più sensibile e importante per i mass media e il partito al potere: le unioni civili, e quindi anche quelle omosessuali. Non c’è bisogno di dire altro.
Da un collegamento diretto – e certamente discutibile – fra un fatto di fede e un disastro naturale si è passati direttamente al linciaggio. A cui purtroppo si sono unite persone di Chiesa.

“Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede”, ha detto il Sostituto alla Segreteria di Stato, l’arcivescovo Angelo Becciu, “datate al periodo precristiano e non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo“. E ha aggiunto: “i terremotati ci perdonino, a loro solidarietà del Papa“.

Ma a questo si aggiunge che il padre Cavalcoli è in odore di essere un po’ tradizioale (peccato gravissimo nella Chiesa di oggi) e parlava su Radio Maria, anch’essa pochissimo modernista, progressista e misericordista. E quindi giù botte. In particolare da frati, preti e vescovi che invece di cercare di far capire cristiani e non cristiani il senso del collegamento “scandaloso” fra peccato e dolore hanno colto l’occasione per picchiare in testa a un fratello non della loro scuola.
Non poteva mancare il Segretario generale della CEI, Nunzio Galantino. L’uomo che ha salvato, contro la Bibbia, Sodoma e Gomorra.

“Quello di Cavalcoli è un giudizio di un paganesimo senza limiti”, ha sentenziato.
Che dire? Da quando Lutero ci ha messo in mano la Bibbia un’occhiata gliel’abbiamo data. Potranno discettare gli esperti se nel Vangelo ci siano collegamenti diretti fra sciagure e peccati dell’uomo. Ma che nella Bibbia un “Dio geloso” punisca attivamente e direttamente gli uomini, e in particolare quelli responsabili della rottura dell’alleanza, accade, e anche spesso.

Forse per mons. Galantino la Bibbia è un testo pagano. Se, come non è improbabile, lo troveremo dall’anno prossimo a capo della Conferenza Episcopale Italiana ne vedremo e sentiremo delle belle.
Un aggiornamento. Ci segnalano questo comunicato della Provincia domenicana:
CON DIO VICINI ALLE VITTIME DEL TERREMOTO
In merito alle dichiarazioni rilasciate da fr. Giovanni Cavalcoli in un programma dell’emittente Radio Maria, relativamente al terremoto nelle regioni dell’Italia centrale, ritenuto una punizione divina per i peccati dell’umanità, noi frati della Provincia San Domenico in Italia dell’Ordine dei Predicatori convintamente e con forza manifestiamo la nostra totale disapprovazione. Nonostante la distanza che ci separa da queste dichiarazioni sconclusionate, ci sentiamo in dovere di chiedere scusa a tutti coloro che si sono sentiti feriti e offesi. Intendiamo assicurare una volta di più la nostra vicinanza umana, il nostro aiuto materiale e la nostra fervente preghiera a tutte le vittime di questa immane tragedia.
L’originale è QUI

Insomma, tutti per uno uno per tutti….





http://www.marcotosatti.com/





 

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