12 Aprile 2021 | Attualità, Vaticano II e crisi nella Chiesa
da fsspx.news (titolo originale: “La Chiesa in Germania è scismatica ed eretica”)
In un’intervista a Il Messaggero la domenica di Pasqua, il cardinale Walter Brandmüller, presidente emerito del Pontificio Comitato di scienze storiche, non usa mezzi termini.
“Lo scisma in Germania? In effetti, è già iniziato”. Rispondendo alle domande di Franca Giansoldati, l’alto prelato non esita ad affermare che lo scisma che denuncia “sta accadendo davanti ai nostri occhi”. E aggiunge che “basta vedere le dichiarazioni o le posizioni di tanti vescovi tedeschi”.
Ma il porporato va più a fondo. “Dobbiamo stare attenti a non confondere due aspetti, scisma e dissenso sul piano dottrinale, perché allora si tratta di un’eresia”. Con questa precisazione, aggiunge: “Nel caso della Germania, abbiamo entrambi questi aspetti”.
E per essere sicuro di essere capito, ripete ulteriormente: “Quello che sta accadendo in Germania è sia uno scisma che un’eresia da un punto di vista dogmatico”.
Interrogato poi sul motivo di questo allontanamento, il cardinale Brandmüller spiega: “Chiedono da tempo il sacerdozio femminile, la comunione ai divorziati risposati, l’accettazione dell’omosessualità, la benedizione delle coppie gay”.
Pensa che la causa sia il desiderio di avvicinarsi ai protestanti, e forse vogliono anche “una Chiesa unita ai protestanti”.
Alla domanda sul celibato dei sacerdoti, ammette che non si tratta di una “questione dottrinale”, ma aggiunge che “è una tradizione apostolica. È quindi inaccettabile”.
Tuttavia, il cardinale Brandmüller mette in prospettiva il numero di coloro che seguiranno lo scisma e l’eresia. Afferma “con certezza” che la maggioranza dei cattolici tedeschi è indifferente a tutte queste richieste.
“Quelli che aderiscono a tesi progressiste – spiega – sono persone legate al Comitato centrale dei cattolici tedeschi [che comprende la metà del Cammino sinodale. Ndr]. (…) La laicità galoppa a tutta velocità e accresce l’allontanamento dei fedeli dalla Chiesa”.
Questa lucida osservazione è evidente per coloro che seguono regolarmente le notizie della Chiesa in Germania. Ciò che resta del tutto incomprensibile, però, è l’inerzia della Santa Sede. Certamente, da due anni in Vaticano c’è preoccupazione per il Cammino sinodale tedesco. Ma l’attesa non migliorerà la situazione.
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