mercoledì 16 febbraio 2011

Le parole dei santi



"Del gran mezzo della preghiera"
di S. Alfonso M. de'Liguori

Atti dopo la comunione (cap. IV)

Il tempo dopo la Comunione è tempo prezioso per guadagnare tesori di grazie, poiché in quel momento gli atti e le preghiere, essendo l'anima unita con Gesù Cristo, hanno altro merito e valore che fatti in altro tempo. Scrive S. Teresa che in quel momento il Signore sta nell'anima come in trono di misericordia e le dice: Figlia, chiedimi quel che vuoi: a questo fine io sono venuto in te per farti bene. Quali favori speciali ricevono coloro che si trattengono a parlare con Gesù Cristo, dopo la Comunione! Il P. Giovanni d'Avila dopo la Comunione non lasciava mai di trattenersi due ore in preghiera . E S. Luigi Gonzaga se ne stava tre giorni a ringraziare Gesù Cristo. Fai dunque i seguenti atti e procurati in tutto il resto del giorno di proseguire con affetti e preghiere a mantenerti unito con Gesù che hai ricevuto.


"Ecco, Gesù mio, già sei venuto! Ora stai dentro di me e già ti sei fatto tutto mio. Sii il benvenuto, amato mio Redentore! lo ti adoro e mi getto ai tuoi piedi, ti abbraccio, ti stringo al mio cuore e ti ringrazio d'esserti degnato di entrare nel mio cuore. O Maria, o Santi avvocati, o Angelo mio custode ringraziatelo voi per me. O divino mio Re, sei venuto a visitarmi con tanto amore: ti dono la mia volontà, la mia libertà e tutto me stesso. Tutto a me ti sei donato; io tutto a te mi dono. Non voglio più esser mio; da oggi in poi voglio esser tuo e tutto tuo. Voglio che l'anima mia sia tutta tua, il mio corpo, le mie potenze, i miei sensi, affinché tutti s'impieghino nel servirti e nel farti piacere. A te consacro tutti i miei pensieri, i miei desideri, gli affetti, tutta la mia vita. Basta Gesù mio, quanto ti ho offeso; la vita che mi resta, voglio spenderla tutta nell’amare te che mi hai tanto amato.

Accetta, o Dio dell'anima, il sacrificio che ti fa questo misero peccatore che altro non desidera che amarti e compiacerti. Fai in me e disponi di me e di tutte le cose mie come ti piace. Il tuo amore distrugga tutti gli affetti che ti dispiacciono, affinché io sia tutto tuo, e viva solo per piacere a te.
Non cerco beni terreni, né piaceri, né onori; dammi, ti prego, per i meriti della tua Passione, o Gesù mio, un continuo dolore dei miei peccati; dammi la tua luce, che mi faccia conoscere la vanità dei beni mondani e il merito che tu hai d'essere amato. Distoglimi dall’attaccamento ai beni della terra e legami tutto al tuo santo amore, affinché la mia volontà altro non voglia se non quello che vuoi tu. Dammi pazienza e rassegnazione nelle infermità, nella povertà e in tutte le cose contrarie al mio amor proprio. Dammi mansuetudine verso chi mi disprezza. Dammi una santa morte. Dammi il tuo santo amore. E sopra tutto ti prego di donarmi la perseveranza nella tua grazia fino alla morte. O Eterno Padre, Gesù tuo figlio mi ha promesso che mi darai tutto ciò che ti domando in suo nome. In nome dunque e per i meriti di tuo Figlio ti domando il tuo amore e la santa perseveranza, affinché un giorno venga ad amarti con tutta la tua misericordia, sicuro di non avere più a separarmi da te.
O Maria Santissima, Madre e speranza mia ottienimi le grazie che desidero; ed ottienimi che io molto ti ami, mia Regina, e sempre mi raccomandi a te in tutti i miei bisogni."

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