Il 1° agosto la diocesi di Venado Tuerto, situata a sud di Rosario, in Argentina, ha pubblicato una “preghiera” alla Pachamama, che ha suscitato l'indignazione di molti cattolici sui social network, che ha portato alla sua eliminazione e che una tiepida scusa è stato emesso, Aciprensa riscuote.
“La pachamama è un simbolo di fertilità, della terra e della sacralità della vita. È un mito carico di significato spirituale (che) può essere sfruttato”, diceva il testo della pubblicazione cancellata.
“Alcune feste religiose contengono un significato sacro e sono spazi di riunione e fraternità. Questi sono i nuovi cammini per la Chiesa e per la realizzazione di un'ecologia integrale. SP. Francesco. #somoscaritasarag #caritasvt #equipomagrevenadotueto”, potreste leggere.
La "preghiera" recitava quanto segue: "Dio ti salvi Pachamama, dolce sorgente della nostra vita, sii venerata per sempre. Beati (sic) i frutti del tuo grembo, il nostro pane quotidiano, benedetti sei tu oggi e sempre”.
Guarda con compassione, Santa Madre, il branco umano che ti distrugge per ambizione. Sia benedetta la tua clemenza Pachamama. Terra mia preda della follia. Tu sei la fonte della vita e della gioia. Pachamama, terra santa, Santa Madre, Vergine Maria”.
La pubblicazione della “preghiera” ha provocato un massiccio rifiuto sui social network e la sua successiva eliminazione.
Il 3 agosto, la pagina Facebook di Cáritas Venado Tuerto ha pubblicato una tiepida scusa: "Vogliamo scusarci con coloro che si sono sentiti offesi dalla nostra pubblicazione su Pachamama, l'intenzione era quella di comunicare la nostra comunione con Francesco" e ciò che si dice nel "Caro Esortazione apostolica amazzonica" ai numeri 79 e 80.
La Giornata della Pachamama si celebra il 1° agosto nelle comunità quechua e aymara delle Ande in Argentina, Bolivia, Colombia, Cile, Ecuador e Perù in onore di quella che è considerata una divinità andina. La celebrazione prende il nome di Qulqi Uru, dice Aciprensa.
Questa divinità è stata protagonista del sinodo dell'Amazzonia, tenutosi a Roma nell'ottobre 2019. In uno degli eventi più criticati del suo pontificato, Francesco ha assistito a una strana cerimonia in cui alcuni religiosi hanno adorato una statuetta della Pachamama nei giardini vaticani [ndr. vd.foto].
La diocesi di Venado Tuerto è guidata dal 2000 da Gustavo Arturo Aiuto, 74 anni. A questo prelato succederà il coreano Han Lim Moon, attuale vescovo coadiutore della diocesi. Moon è una vecchia conoscenza di Papa Francesco. Nel 2014 il Santo Padre lo ha nominato Vescovo Ausiliare di San Martín; Alla fine del 2020 lo nomina Curato di Venado Tuerto.
“La pachamama è un simbolo di fertilità, della terra e della sacralità della vita. È un mito carico di significato spirituale (che) può essere sfruttato”, diceva il testo della pubblicazione cancellata.
“Alcune feste religiose contengono un significato sacro e sono spazi di riunione e fraternità. Questi sono i nuovi cammini per la Chiesa e per la realizzazione di un'ecologia integrale. SP. Francesco. #somoscaritasarag #caritasvt #equipomagrevenadotueto”, potreste leggere.
La "preghiera" recitava quanto segue: "Dio ti salvi Pachamama, dolce sorgente della nostra vita, sii venerata per sempre. Beati (sic) i frutti del tuo grembo, il nostro pane quotidiano, benedetti sei tu oggi e sempre”.
Guarda con compassione, Santa Madre, il branco umano che ti distrugge per ambizione. Sia benedetta la tua clemenza Pachamama. Terra mia preda della follia. Tu sei la fonte della vita e della gioia. Pachamama, terra santa, Santa Madre, Vergine Maria”.
La pubblicazione della “preghiera” ha provocato un massiccio rifiuto sui social network e la sua successiva eliminazione.
Il 3 agosto, la pagina Facebook di Cáritas Venado Tuerto ha pubblicato una tiepida scusa: "Vogliamo scusarci con coloro che si sono sentiti offesi dalla nostra pubblicazione su Pachamama, l'intenzione era quella di comunicare la nostra comunione con Francesco" e ciò che si dice nel "Caro Esortazione apostolica amazzonica" ai numeri 79 e 80.
La Giornata della Pachamama si celebra il 1° agosto nelle comunità quechua e aymara delle Ande in Argentina, Bolivia, Colombia, Cile, Ecuador e Perù in onore di quella che è considerata una divinità andina. La celebrazione prende il nome di Qulqi Uru, dice Aciprensa.
Questa divinità è stata protagonista del sinodo dell'Amazzonia, tenutosi a Roma nell'ottobre 2019. In uno degli eventi più criticati del suo pontificato, Francesco ha assistito a una strana cerimonia in cui alcuni religiosi hanno adorato una statuetta della Pachamama nei giardini vaticani [ndr. vd.foto].
La diocesi di Venado Tuerto è guidata dal 2000 da Gustavo Arturo Aiuto, 74 anni. A questo prelato succederà il coreano Han Lim Moon, attuale vescovo coadiutore della diocesi. Moon è una vecchia conoscenza di Papa Francesco. Nel 2014 il Santo Padre lo ha nominato Vescovo Ausiliare di San Martín; Alla fine del 2020 lo nomina Curato di Venado Tuerto.
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