domenica 8 dicembre 2019

Storia di Jim e Lois, muratori per amore dell’Immacolata






Aldo Maria Valli, 08-12-2019

Che cosa fare, da cattolici, di fronte a una Chiesa che troppo spesso non sembra interessata a promuovere e a difendere la vera fede, ma a seguire ogni vento di dottrina e a ricevere l’applauso del mondo?

Jim e Lois McCormick, marito e moglie, entrambi settantasei anni, hanno deciso di reagire. Una lettera di protesta ai vescovi? No. Un campagna sui social? No (anche perché non usano né Facebook né Twitter).

Jim e Lois si sono rivolti direttamente alla Madonna, ma in un modo speciale: hanno infatti costruito con le loro mani una grotta dedicata all’Immacolata.

Succede a Salem, Stati Uniti, nel Dakota del Sud, dove Jim e Lois, dopo una vita passata in giro per le basi militari di mezzo mondo (lui pilota dell’aeronautica militare Usa, lei mamma di sette figli), si sono letteralmente rimboccati le maniche, in onore di Maria.

L’idea nacque un giorno in cui i McCormick, un paio d’anni fa, passando per South Bend, nell’Indiana, si imbatterono in una grotta dedicata a Nostra Signora di Lourdes. Nella parrocchia di San Stanislao, non lontano dall’Università di Notre Dame, i parrocchiani avevano costruito una replica della grotta e Jim e Lois ne restarono così ammirati che, una volta a casa, chiesero al loro parroco, padre Martin Lawrence, se avrebbe approvato la costruzione di una simile grotta di pietra, sul terreno della parrocchia, per onorare la patrona della Chiesa.

Padre Lawrence disse di sì e subito i McCormick si misero all’opera.

La parrocchia di St Mary a Salem possedeva un pezzo di terreno vuoto, frutto di una donazione, proprio di fronte alla scuola cattolica. Il luogo ideale. Improvvisandosi architetti, Jim e Lois disegnarono dunque il progetto, ma rimanevano altri problemi: come procurarsi i materiali e trovare i lavoratori?

Nel Midwest, terra di agricoltori, le persone non hanno molto tempo libero. Ma Jim e Lois non si arresero. Interpellarono i parrocchiani, chiesero aiuto ai Cavalieri di Colombo, e soprattutto si misero nelle mani della Vergine e di santa Bernadette Soubirous, la ragazzina alla quale la Madonna apparve a Lourdes nel 1858 presentandosi come l’Immacolata Concezione.

Così l’operazione grotta di Lourdes è partita. Molte persone si sono messe al lavoro, altre hanno offerto denaro per acquistare i materiali, altre hanno portato cibo e bevande per gli operai, altre hanno pregato senza sosta. In mezzo alla polvere nella stagione estiva e al fango in quella invernale, i lavori sono andati avanti, tra alti e bassi. Centinaia di pietre sono state portate sul posto e poi allineate e sovrapposte. Man mano che l’opera cresceva e la grotta si formava, il lavoro, per volontari non abituati a fare i muratori, si presentava più difficile. Eppure tutto è andato liscio e non ci sono stati incidenti.

La gente passava, osservava e si chiedeva: ma che cosa staranno mai facendo tutti questi strani muratori con una tale quantità di pietre?

Quasi miracolosamente, nelle ultime settimane di settembre, a un certo punto il caos è finito e l’opera è apparsa nella sua bellezza. Le ultime rocce sono state sistemate, una finestra installata, il marciapiedi di cemento terminato, gli alberi piantati. Il 7 ottobre, festa di Nostra Signora del Rosario, padre Lawrence, insieme a monsignor Mangan e a padre DeWayne Kayser, tutti della diocesi di Sioux Falls, hanno celebrato la cerimonia di dedicazione, comprendente una Messa mattutina, un giorno di adorazione, una benedizione solenne e infine la dedicazione vera e propria.

La sera, oltre centocinquanta parrocchiani, che avevano lavorato per la costruzione della grotta, hanno dato vita a una processione a lume di candela. I McCormick, come tutti gli altri volontari, si sono sentiti benedetti per aver contribuito a un’opera così bella.

Secondo Jim, Lois e tutti i loro amici, non bisogna mai dire “di fronte alla crisi della Chiesa non c’è niente che possiamo fare”. Qualcosa da fare c’è sempre. Magari prendere una pala, un martello o una cazzuola e incominciare a costruire una grotta in onore dell’Immacolata Concezione. Mostrando così a tutti che ci sono molti modi per combattere contro la cultura della morte e per difendere l’unica vera fede.

“Se lo farete – dicono i McCormick – Nostra Signora dell’Immacolata Concezione ascolterà sicuramente le grida di aiuto innalzate dai suoi fedeli”.

A.M.V.

Fonte: LifeSiteNews















Nessun commento:

Posta un commento