L’ambientalismo ha origine negli anni 70′. Ma la Chiesa cattolica se ne sta interessando ora. Il pensiero al riguardo di Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior.
di Francesco Boezi (25-11-2019)
L’ambientalismo è uno dei mantra della contemporaneità. Pure la Chiesa cattolica, in specie dopo il Sinodo panamazzonico, sembra essersi convinta della necessità di misure urgenti. Papa Francesco sta ragionando sull’introduzione nel Catechismo degli “eco-peccati”.
Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello IOR, economista, banchiere ed intellettuale cattolico, ha spesso sollevato l’esistenza di criticità, mettendo in evidenza, per esempio, i legami tra l’ambientalismo e l’eresia gnostica. Ma questo è solo uno degli aspetti affrontati da Gotti Tedeschi in questa intervista esclusiva rilasciata a IlGiornale.it. Le dichiarazioni che il cardinal Camillo Ruini ha rilasciato qualche giorno fa a Il Corriere della Sera continuano a far discutere. E Gotti Tedeschi ha voluto ricordare come sia lo stesso pontefice argentino ad indicare la strada della dialettica.
Dottor Ettore Gotti Tedeschi, quali effetti dopo il Sinodo panamazzonico?
L’ambientalismo è uno dei mantra della contemporaneità. Pure la Chiesa cattolica, in specie dopo il Sinodo panamazzonico, sembra essersi convinta della necessità di misure urgenti. Papa Francesco sta ragionando sull’introduzione nel Catechismo degli “eco-peccati”.
Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello IOR, economista, banchiere ed intellettuale cattolico, ha spesso sollevato l’esistenza di criticità, mettendo in evidenza, per esempio, i legami tra l’ambientalismo e l’eresia gnostica. Ma questo è solo uno degli aspetti affrontati da Gotti Tedeschi in questa intervista esclusiva rilasciata a IlGiornale.it. Le dichiarazioni che il cardinal Camillo Ruini ha rilasciato qualche giorno fa a Il Corriere della Sera continuano a far discutere. E Gotti Tedeschi ha voluto ricordare come sia lo stesso pontefice argentino ad indicare la strada della dialettica.
Dottor Ettore Gotti Tedeschi, quali effetti dopo il Sinodo panamazzonico?
Più che di effetti, parlerei di rischi e di conseguenze. Ma queste possibili conseguenze, che io posso considerare rischiose per l’uomo, altri potrebbero considerarle opportunità per l’uomo. Vedremo chi ha ragione. È evidente che la sempre più marcata divisione all’interno del mondo cattolico non sia tanto sulla dottrina-prassi più tradizionalista o più progressista, quanto sulle diverse interpretazioni dei fenomeni e delle conseguenze sul comportamento umano.
In che senso?
I rischi delle interpretazioni sulle conclusioni del Sinodo Amazzonico potrebbero essere anzitutto sui cambiamenti dello stile di vita, consumi, produzioni e utilizzo materie prime, quindi su un cambiamento di potere geopolitico ed economico conseguente. Un secondo rischio, che capiremo però solo dopo l’evento di marzo 2020 ad Assisi (Economy of Francesco), si riferirà alla scelta di decrescita economica. Il terzo, più complesso da sintetizzare in poche parole, riguarderà il cambiamento del senso del valore del “bene comune”, che rischia di divenire – globale – , prescindendo da quello particolare . Ma il cardinal Sarah, nella sua ultima intervista al Corriere, ha spiegato che l’unico obiettivo del sinodo Amazzonico è la evangelizzazione dell’Amazzonia. Se un sant’uomo come il cardinal Sarah ha dichiarato ciò, avrà certo una visione d’insieme ben superiore alla mia. Le suggerisco pertanto di chiedere anche a lui…
C’e ancora più “confusione dottrinale”?
Più di così?
Cosa ne pensa delle considerazioni di Ruini sul dialogo con la Lega?
Ho una stima elevatissima per la saggezza del cardinal Camillo Ruini. Direi peraltro che con questa esortazione segue la raccomandazione di papa Bergoglio a – dialogare -. O no?
L’ideologia ambientalista è pericolosa?
Il pericolo sta nel fatto che chi ha creato l’attuale problema ambientale, sono proprio gli ambientalisti neomalthusiani che negli anni ’70 sostennero, con successo, l’esigenza di ridurre la crescita della popolazione. La conseguenza evidente è stata l’esigenza di compensare con soluzioni economiche questa riduzione delle nascite in Occidente, per non far crollare la crescita del PIL. Ciò ha comportato la moltiplicazione dei consumi e la delocalizzazione delle produzioni in paesi meno sensibili al problema ambientale. In pratica se di un fenomeno non si conoscono le cause e le dinamiche, si possono solo peggiorare le cose. Oppure un’ altra ipotesi è che si fosse perseguito proprio questo obiettivo.
La Curia si sta opponendo alla spinta riformatrice di Papa Francesco? Alcuni giornalisti sostengono questa versione..
Posso rispondere solamente se lei ha la compiacenza di spiegarmi a quale riforme si sta riferendo e di quale opposizione sta parlando.
Migranti, ambientalismo e aperture dottrinali sulla bioetica: è questo il vero trittico dei prossimi anni? Molti ambienti ecclesiastici ne sembrano certi. Ora ci sono anche i “preti anti-Salvini”…
Un tempo la Chiesa non doveva occuparsi di fatti pratici, economici, sociali e politici, soprattutto. Doveva occuparsi solo di morale. Oggi, e qui sta la grande sorpresa, la Chiesa deve occuparsi solo di economia, di sociale e di politica, e non più di morale. Non la sorprende ciò?
(fonte: ilgiornale.it)
In che senso?
I rischi delle interpretazioni sulle conclusioni del Sinodo Amazzonico potrebbero essere anzitutto sui cambiamenti dello stile di vita, consumi, produzioni e utilizzo materie prime, quindi su un cambiamento di potere geopolitico ed economico conseguente. Un secondo rischio, che capiremo però solo dopo l’evento di marzo 2020 ad Assisi (Economy of Francesco), si riferirà alla scelta di decrescita economica. Il terzo, più complesso da sintetizzare in poche parole, riguarderà il cambiamento del senso del valore del “bene comune”, che rischia di divenire – globale – , prescindendo da quello particolare . Ma il cardinal Sarah, nella sua ultima intervista al Corriere, ha spiegato che l’unico obiettivo del sinodo Amazzonico è la evangelizzazione dell’Amazzonia. Se un sant’uomo come il cardinal Sarah ha dichiarato ciò, avrà certo una visione d’insieme ben superiore alla mia. Le suggerisco pertanto di chiedere anche a lui…
C’e ancora più “confusione dottrinale”?
Più di così?
Cosa ne pensa delle considerazioni di Ruini sul dialogo con la Lega?
Ho una stima elevatissima per la saggezza del cardinal Camillo Ruini. Direi peraltro che con questa esortazione segue la raccomandazione di papa Bergoglio a – dialogare -. O no?
L’ideologia ambientalista è pericolosa?
Il pericolo sta nel fatto che chi ha creato l’attuale problema ambientale, sono proprio gli ambientalisti neomalthusiani che negli anni ’70 sostennero, con successo, l’esigenza di ridurre la crescita della popolazione. La conseguenza evidente è stata l’esigenza di compensare con soluzioni economiche questa riduzione delle nascite in Occidente, per non far crollare la crescita del PIL. Ciò ha comportato la moltiplicazione dei consumi e la delocalizzazione delle produzioni in paesi meno sensibili al problema ambientale. In pratica se di un fenomeno non si conoscono le cause e le dinamiche, si possono solo peggiorare le cose. Oppure un’ altra ipotesi è che si fosse perseguito proprio questo obiettivo.
La Curia si sta opponendo alla spinta riformatrice di Papa Francesco? Alcuni giornalisti sostengono questa versione..
Posso rispondere solamente se lei ha la compiacenza di spiegarmi a quale riforme si sta riferendo e di quale opposizione sta parlando.
Migranti, ambientalismo e aperture dottrinali sulla bioetica: è questo il vero trittico dei prossimi anni? Molti ambienti ecclesiastici ne sembrano certi. Ora ci sono anche i “preti anti-Salvini”…
Un tempo la Chiesa non doveva occuparsi di fatti pratici, economici, sociali e politici, soprattutto. Doveva occuparsi solo di morale. Oggi, e qui sta la grande sorpresa, la Chiesa deve occuparsi solo di economia, di sociale e di politica, e non più di morale. Non la sorprende ciò?
(fonte: ilgiornale.it)
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