venerdì 9 novembre 2018

Domenica 11 novembre 2018 Badia di Vaiano: Messa in Latino per la Festa di San Salvatore






Pubblichiamo il comunicato stampa dell'Associazione nazionale Case della Memoria, inviatoci dall'amico Adriano Rigoli, coordinatore della Casa della Memoria di Agnolo Firenzuola 




Festa di San Salvatore, torna la Messa in latino 
A Vaiano la celebrazione con il Rito romano antico 

Appuntamento domenica 11 novembre (ore 18) 
nella chiesa della Badia di Vaiano



Vaiano, 8 novembre 2018 - A Vaiano si torna a celebrare la Festa di San Salvatore con la Messa in rito romano antico. La celebrazione si terrà domenica 11 novembre alle (ore 18) nella chiesa della Badia di Vaiano. L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia di Vaiano con il parroco don Marco Locati e dal Museo della Badia di Vaiano-Casa della Memoria di Agnolo Firenzuola con il suo coordinatore Adriano Rigoli. La messa sarà celebrata da don Matteo Maria Lombardi parroco di San Giorgio a Castelnuovo di Prato.

La Messa in rito romano antico in Latino si celebra da undici anni in occasione della Festa di San Salvatore, titolare dell'antica abbazia vallombrosana di Vaiano, che ricorre il 9 novembre. La Festa era caduta in disuso ma in seguito agli studi di Adriano Rigoli sul crocifisso di Beirut e vista la fondazione altomedievale della Badia di Vaiano, nel 2008 si è ripreso a celebrare il rito antico, proprio nell'anno in cui si ricordava il bicentenario della soppressione napoleonica del monastero (1808). La Messa in Latino per la Festa di San Salvatore è stata stabilita in seguito al Motu Proprio "Summorum Pontificum" del 7 luglio 2007 (entrato in vigore il 14 settembre 2007) del Papa Benedetto XVI che ha liberalizzato l'antica liturgia romana.

«La Messa in Latino in rito antico torna a Vaiano per la Festa di San Salvatore per l'undicesimo anno consecutivo spiega Adriano Rigoli -. Lo scorso anno si era cominciato a celebrare a Vaiano una Messa in Latino a cadenza mensile ma poi la programmazione si è interrotta; tuttavia sono tante le richieste che giungono perché questo appuntamento venga ripreso. Mi auguro che nel prossimo futuro si possa riprendere a Vaiano la celebrazione mensile della Messa in rito romano: la liturgia antica è un grandissimo patrimonio culturale oltre che religioso, che ha influenzato l'arte, la letteratura, la musica nei secoli, ma è anche oggi un patrimonio vivo per tutti noi».
 
Nel chiostro rinascimentale della Badia di Vaiano:
 affresco cinquescentesco che raffigura

il Miracolo del Crocifisso di Beirut che è all'origine
della festa di San Salvatore 
 



Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 70 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano, Michele De Napoli e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. Info: www.casedellamemoria.it



















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