martedì 26 febbraio 2013

Ratzinger continuerà a chiamarsi Benedetto XVI



Benedetto XVI

Manterrà il titolo di Sua Santità, sarà «Papa emerito», vestirà la talare semplice bianca, non porterà più le scarpe rosse. Il 4 marzo la prima congregazione dei cardinali









ANDREA TORNIELLI



Joseph Ratzinger conserverà il nome papale anche dopo le 20 del prossimo 28 febbraio, quando lascerà il pontificato: continuerà a chiamarsi Benedetto XVI e ci si rivolgerà a lui come a Sua Santità. Diventerà «Papa emerito» o «Romano Pontefice emerito».


Il portavoce vaticano, durante il briefing con i giornalisti, ha spiegato che Ratzinger continuerà a vestirsi di bianco, ma con la talare semplice, non con la «pellegrina», quella specie di mantelletta delle talari vescovili. Inoltre, ha detto Lombardi, non porterà più le scarpe rosse. «Ma il Papa ne aveva anche di marroni - ha spiegato il portavoce - e in particolare era molto contento per un paio di scarpe che gli sono state donate durante il viaggio in Messico del 2012, a Leòn».


Alle 20 di giovedì l'anello del pescatore e il sigillo papale saranno distrutti. Ratzinger continuerà a portare un anello, ma non più quello papale. L'inizio della sede vacante, la sera del 28 febbraio, sarà visivamente segnato dal fatto che le guardie svizzere incaricate di vigilare sul Papa, dalla sera di quel giorno lasceranno Castel Gandolfo, perché da quel momento il Papa non ci sarà più.


Per quanto riguarda l'inizio delle congregazioni generali dei cardinali, il decano Angelo Sodano farà partire la convocazione per i porporati il giorno 1° marzo: questo significa che la prima congregazione si terrà lunedì 4 marzo, non prima. E dunque prima della prossima settimana non sarà possibile conoscere la data del conclave.



Vatican Insider

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