martedì 28 giugno 2011

Card. Cañizares: il Corpus Domini torni ad essere celebrato il giovedì



“Sarebbe dire a tutti che Cristo è il centro di ogni cosa”


Tornare a celebrare la festa del Corpus Domini di giovedì mostrerebbe che Cristo occupa il posto centrale e aiuterebbe a collegarla al Giovedì Santo.
Lo ha affermato il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il Cardinale Antonio Cañizares, ai microfoni della “Radio Vaticana” in occasione della festa del Corpo e Sangue di Cristo, celebrata in molti luoghi domenica 26 giugno.

“Credo che esaltare la festa del Corpus Domini di per sé, separata dalla domenica, sarebbe una realtà gioiosa e portatrice di speranza perché presupporrebbe dire in mezzo alla settimana a tutte le persone che davvero Cristo è il centro di tutto”, ha dichiarato.

Per ottenere ciò, il porporato ha proposto di “vivere sempre più intensamente la festa del Corpus Domini nel giorno in cui si celebra attualmente, la domenica”.
Secondo il Cardinal Cañizares, se si vive intensamente questa festa, anche se di domenica, non tarderà ad arrivare il giorno in cui “si potrà tornare a celebrare di nuovo, com'è stato storicamente, la festa del Corpus Domini il giovedì, il che evoca, in qualche modo, il Giovedì Santo”.

Il porporato si è riferito anche a un detto che raccoglie la tradizione popolare spagnola di celebrare la festa dell'Eucaristia il giovedì: “Nell'anno ci sono tre giovedì che splendono più del sole: il Corpus Domini, il Giovedì Santo e il Giorno dell'Ascensione”.

“Il mio desiderio personale da moltissimo tempo è che si torni a celebrare il Corpus Domini il giovedì”, ha confidato l'ex Arcivescovo di Toledo e primate di Spagna.
Per lui, questa festa significa “riconoscere che Dio è qui”, e andare per le strade in processione con il Santissimo è un invito ad adorare il Signore, una confessione pubblica della fede in Lui e un riconoscere che procedere “accanto al Signore è quello che conta davvero per il rinnovamento e la trasformazione della società”.
“E' un giorno di gioia molto grande soprattutto in Spagna – ha aggiunto –, e per questo la festa del Corpus Domini dovrebbe avere un rilievo sempre maggiore in tutte le comunità e tra tutti i cristiani, per proclamare il fatto reale che Cristo è presente nell'Eucaristia, che Cristo è con noi”.

CITTA' DEL VATICANO, martedì, 28 giugno 2011 (ZENIT.org).-

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