martedì 19 giugno 2018

Perché consacrare un bambino alla Madonna in occasione del suo Battesimo?





Felipe Aquino | Giu 19, 2018


I santi sono unanimi nell'affermare che nessuna intercessione presso Dio è efficace come quella della Vergine Maria.

È ormai diventata una bella abitudine cattolica che i genitori consacrino i bambini alla Madonna dopo il Battesimo. Si è creato perfino il costume di scegliere una madrina per il bambino in questa consacrazione. Ha senso? È valido?

Sì, certamente! La Chiesa raccomanda la nostra consacrazione alla Madonna tutti i giorni della nostra vita. Il motivo è molto semplice e chiaro: Ella è la nostra Madre benedetta. Ai piedi della Croce, prima di consegnare lo Spirito al Padre, Gesù ci ha donato Sua Madre perché fosse Madre nostra. Non è certo poco, è moltissimo! Se Gesù ha fatto così, è perché abbiamo bisogno di lei!
Gesù ci ha donato Sua Madre come intercessore per noi

Dopo averci donato tutto, la Sua vita, il Vangelo, Egli ci ha donato Sua Madre. Vedendo ai piedi della Croce il discepolo che amava, San Giovanni, Gesù gli ha affidato Maria perché fosse Madre sua e nostra. Tutti i Papi e i santi hanno visto in questa scena San Giovanni come rappresentante di ciascuno di noi, ciascuno di coloro che Gesù ha riscattato con il Suo preziosissimo Sangue redentore e a cui ha confidato Sua Madre.

L’evangelista ha poi scritto: “Il discepolo la prese nella sua casa” (Giovanni 19, 27), perché Ella non aveva più Giuseppe e non aveva altri figli. San Giovanni l’ha portata ad Efeso, la grande città romana che era la capitale della provincia romana del Medio Oriente. San Giovanni è andato a evangelizzare in quella grande città, che all’epoca aveva circa 300.000 abitanti, e ha portato con sé la Madre sua e nostra.

Ancora oggi esiste a Efeso un santuario mariano in cui si trova la casetta in cui vissero, sulla cima di un monte, visitata da molti pellegrini.


Intercessione dei santi
Se Gesù ci ha donato Sua Madre perché fosse anche Madre nostra è perché abbiamo bisogno di Lei per la nostra salvezza. I santi dottori, come Sant’Agostino, San Bernardo, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, San Pietro Canisio, San Roberto Bellarmino e altri, sono unanimi nel dire che tutte le grazie che Dio concede agli uomini, anche quelle ottenute per intercessione dei santi, arrivano a noi mediante le mani di Maria. Per questo è chiamata Mediatrice di tutte le grazie e Avvocata nostra. Come la grande grazia che abbiamo ricevuto dal Padre è stata Gesù, il nostro Salvatore, ed Egli è venuto a noi attraverso Maria, anche tutte le altre grazie vengono a noi attraverso di Lei.

Tutti i santi affermano che nessuna intercessione davanti a Dio è efficace quanto quella della Vergine Maria per noi. Oltre a questo, sappiamo che Dio Le ha donato il potere e la missione di schiacciare la testa di satana (Genesi 3, 15), che vuole allontanarci da Dio mediante il peccato. È la Vergine Santissima che ci protegge dai suoi attacchi maligni. Questa è una ragione importante per consacrarci a Lei.


Ricevendo la protezione di Maria
In particolare, consacrarle un bambino dopo il suo Battesimo ha un significato molto speciale, perché mediante il Battesimo sappiamo che Dio – per la morte e resurrezione di Cristo a cui il bambino partecipa – lo ha riscattato dalle mani del maligno per farlo ora appartenere a Dio, come figlio, erede del cielo, membro della Chiesa, la cui Madre è Maria.

La Vergine potente in quel momento riceve certamente quel bambino tra le sue braccia inespugnabili e lo custodisce e lo protegge, prendendosi cura della sua vita perché segua le vie di Dio. Non invano le Litanie Lauretane la invocano come Porta del Cielo, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti e Ausilio dei cristiani.















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