POSTED BY: ADMIN 19 MAGGIO 2021
di Corrado Gnerre
Per un cattolico è più importante la Bibbia o il Catechismo? Ovviamente sono importanti entrambi, ma… c’è un “ma” che va precisato in questi tempi di estrema confusione. E lo facciamo molto brevemente.
Ciò che è decisivo per un cattolico non è la Bibbia, ma la conoscenza del Catechismo, ovviamente secondo le possibilità e i talenti che ognuno possiede.
Non a caso nelle parrocchie ai bambini che devono accedere alla Prima Comunione si è sempre insegnato il Catechismo, non si sono mica fatti corsi di Sacra Scrittura? Che poi nell’ambito del Catechismo s’insegnino anche i fatti più importanti della Storia Sacra, questo è un altro discorso. D’altronde quel grande ed insostituibile catechismo che è il Catechismo di San Pio X ha proprio un’appendice con la narrazione dei fatti più importanti della Bibbia.
Che poi i corsi catechistici nelle nostre parrocchie lascino molto a desiderare, questo è un altro discorso ancora. Corsi lunghi (per non dire: lunghissimi) dove -ci si permetta la battuta- s’insegna tutto, anche come cambiare gli pneumatici dell’auto, ma non l’essenziale: la Dottrina, appunto!
Già!.. la parola “Dottrina”… questa dimenticata. Una volta si diceva così: mio figlio questo pomeriggio è andato a Dottrina, per dire: mio figlio questo pomeriggio è andato al catechismo.
La Dottrina non è un optional. E’ il fondamento di tutto. Senza Dottrina, non c’è fede e non c’è nemmeno pastorale.
Ovviamente, se la Dottrina si ferma a se stessa non serve a nulla. Il demonio conosce benissimo la dottrina cattolica (tant’è che la combatte perché sa bene quanto sia pericolosa), ma non gli è servito, non gli serve né gli servirà a nulla. Occorre, infatti, che la conoscenza si completi nell’amore. E’ però indubbio che la conoscenza, logicamente (anche se non sempre cronologicamente) venga prima dell’amore: non si può amare ciò che non si conosce.
E’ per questo, cari pellegrini, che i sentieri vanno percorsi contemporaneamente e in una successione logica: Primo Sentiero – La Verità va conosciuta; Secondo Sentiero – La Bontà va amata; Terzo Sentiero – La Bellezza va gustata.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
di Corrado Gnerre
Per un cattolico è più importante la Bibbia o il Catechismo? Ovviamente sono importanti entrambi, ma… c’è un “ma” che va precisato in questi tempi di estrema confusione. E lo facciamo molto brevemente.
Ciò che è decisivo per un cattolico non è la Bibbia, ma la conoscenza del Catechismo, ovviamente secondo le possibilità e i talenti che ognuno possiede.
Non a caso nelle parrocchie ai bambini che devono accedere alla Prima Comunione si è sempre insegnato il Catechismo, non si sono mica fatti corsi di Sacra Scrittura? Che poi nell’ambito del Catechismo s’insegnino anche i fatti più importanti della Storia Sacra, questo è un altro discorso. D’altronde quel grande ed insostituibile catechismo che è il Catechismo di San Pio X ha proprio un’appendice con la narrazione dei fatti più importanti della Bibbia.
Che poi i corsi catechistici nelle nostre parrocchie lascino molto a desiderare, questo è un altro discorso ancora. Corsi lunghi (per non dire: lunghissimi) dove -ci si permetta la battuta- s’insegna tutto, anche come cambiare gli pneumatici dell’auto, ma non l’essenziale: la Dottrina, appunto!
Già!.. la parola “Dottrina”… questa dimenticata. Una volta si diceva così: mio figlio questo pomeriggio è andato a Dottrina, per dire: mio figlio questo pomeriggio è andato al catechismo.
La Dottrina non è un optional. E’ il fondamento di tutto. Senza Dottrina, non c’è fede e non c’è nemmeno pastorale.
Ovviamente, se la Dottrina si ferma a se stessa non serve a nulla. Il demonio conosce benissimo la dottrina cattolica (tant’è che la combatte perché sa bene quanto sia pericolosa), ma non gli è servito, non gli serve né gli servirà a nulla. Occorre, infatti, che la conoscenza si completi nell’amore. E’ però indubbio che la conoscenza, logicamente (anche se non sempre cronologicamente) venga prima dell’amore: non si può amare ciò che non si conosce.
E’ per questo, cari pellegrini, che i sentieri vanno percorsi contemporaneamente e in una successione logica: Primo Sentiero – La Verità va conosciuta; Secondo Sentiero – La Bontà va amata; Terzo Sentiero – La Bellezza va gustata.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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