sabato 16 novembre 2019

Esclusivo: La nuova preghiera di Benedetto XVI




16 novembre 2019

A me sembra un testamento spirituale...

Nella nostra traduzione dal testo originale tedesco [qui] una nuova preghiera scritta recentemente da Joseph Ratzinger per la diocesi di Burgenland Eisenstadt, uscendo ancora una volta dal suo silenzio. Interpretabile in riferimento allo smantellamento della vera Chiesa. Può essere utile consultare l'indice degli articoli dedicati ai "due papi" e alle molteplici analisi dell'inedita e anomala situazione.


Apprendiamo dal BenedettoXVIblog che il vescovo di Eisenstadt Ägidius Zsifkovics, nella sua prefazione all’Annuario del Burgenland, descrive la preghiera come teologicamente scaltra e toccante.  Lo scritto di Benedetto XVI è del giugno scorso; ma contiene elementi significativi anche in relazione agli eventi più recenti, tenendo anche conto che il discusso testo dell'Instrumentum Laboris del Sinodo Amazzonico era in quel momento già noto.

Ricordiamo un precedente scritto particolarmente significativo: le Note [qui] vergate in occasione della riunione dei presidenti di tutte le conferenze episcopali del mondo per discutere sul tema degli abusi, convocata in Vaticano (24-29 febbraio 2019). Il documento fu reso pubblico nel successivo mese di aprile dimostrando come le sue osservazioni non fossero state tenute in alcuna considerazione.



La preghiera di Benedetto


Benedictus XVI Papa emeritus

Signore Gesù Cristo,

sono passati più di 1900 anni da quando Tu, il Verbo eterno di Dio, sei entrato nel tempo e Ti sei fatto carne – Ti sei fatto uomo. 

Non hai dismesso la Tua natura umana come un vestito dopo averla assunta per poco tempo. No, fino alla Tua morte sulla croce Tu l’hai assunta, l’hai attraversata e l’hai sofferta e rimani, dopo essere risorto, per sempre uomo. 

Nella parabola, Ti sei paragonato al chicco di grano, che cade nella terra e muore, ma non rimane isolato, bensì emerge di nuovo e porta costantemente frutto. 

Nella Santa Eucarestia Tu sei sempre presente tra di noi, Ti affidi nelle nostre mani e nei nostri cuori affinché possa sorgere una nuova umanità. 

Quindi il Tuo farti uomo non è per noi un’esperienza lontana, bensì ci tocca tutti, ci chiama tutti. 

Aiutaci a comprenderlo sempre di più. Aiutaci a vivere e a morire nel segreto del chicco di grano e a contribuire al sorgere di una nuova umanità.



















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