lunedì 20 marzo 2017

Non so nulla del futuro, ma mi affido a te






Non so nulla del futuro, ma mi affido a te.
Mio Signore e mio salvatore, mi sento sicuro fra le tue braccia.
Se tu mi custodisci, non ho nulla da temere;
ma se mi abbandoni, non ho più nulla da sperare.

Non so che cosa mi capiterà, fino a quando morirò.
Non so nulla del futuro, ma mi affido a te.
Ti prego di darmi ciò che è bene per me;
ti prego di togliermi quanto può porre in pericolo la mia salvezza.

Non ti prego di farmi ricco, non ti prego di farmi molto povero,
ma mi rimetto a te, interamente,
perché tu sai ciò di cui ho bisogno e che io stesso ignoro.

Se tu mi imponi dispiaceri o sofferenze, concedimi la grazia di sopportarli,
preservami dall’egoismo e dall’impazienza.

Se tu mi doni salute, forza e successo in questo mondo,
fa’ che sia sempre vigilante affinché questi doni insidiosi
non mi trascinino lontano da te.

Tu che sei morto per me sulla croce, anche per me colpevole come sono,
concedimi di conoscerti, di credere in te, di amarti, di servirti,
di lavorare sempre perché aumenti la tua gloria, di vivere per te e con te,
di dare il buon esempio a tutti coloro che mi stanno intorno;
concedimi di morire nel momento e nel modo che saranno maggiormente a tua gloria e più propizi per la mia salvezza.

John Herny Newman








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