mercoledì 24 luglio 2013

Con Mons. Rifan e Juventutem, in diretta dalle GMG di Rio









[Fonte Paix Liturgique, via mail] - Le GMG di Rio sono cominciate questo martedì. Come è divenuta ormai un'abitudine (vedere la nostra lettera 28), i giovani legati alla forma straordinaria del rito romano si ritrovano sotto la bandiera di Juventutem [il link è al sito di Juventitem Italia] per delle attività specifiche, la cui organizzazione quest'anno, trattandosi del Brasile, è stata affidata all'Amministrazione apostolica personale San Giovanni Maria Vianney.
Ci sembra interessante rivolgere alcune domande a Monsignor Fernando Arêas Rifan, ordinario dell'Amministrazione apostolica, che farà la catechesi per i giovani di Juventutem. Approfittiamo di quest'occasione per ricordare che Monsignor Rifan sarà a Roma a fine ottobre per il pellegrinaggio Summorum Pontificum.

I - Intervista con Mons. Rifan

1) Come in occasione delle precedenti edizioni, anche nel corso delle GMG di Rio, i giovani attirati dalla liturgia tradizionale potranno beneficiare di momenti di preghiera e di catechesi specifica. Cosa ci può raccontare del programma di questi incontri di cui l'Amministrazione apostolica San Giovanni Maria Vianney ha preso in carico l'organizzazione in collaborazione con Juventutem?

Monsignor Rifan: Grazie a Dio, il comitato di organizzazione delle GMG ci ha riservato una chiesa molto bella e importante. Si tratta della chiesa di Nossa Senhora do Carmo da Antiga Sé, la vecchia cattedrale di Rio de Janeiro, che è stata destinata alle celebrazioni secondo la forma straordinaria durante le GMG. Per quel che mi riguarda , ho ricevuto una lettera da parte del Consiglio pontificale per i laici (il dicastero responsabile delle GMG, NdR), in cui mi si diceva espressamente: "Vorremmo chiederle di essere il punto di riferimento per la catechesi del gruppo Juventutem i 24, 25 e 26 luglio. La messa sarà celebrata secondo la forma straordinaria del rito latino, secondo il messale del 1962".
Al di là dei giovani di Juventutem, siamo fiduciosi nel fatto che possano arrivare anche altri partecipanti, visto che sia la chiesa che le messe celebrate secondo la forma straordinaria figurano nel programma ufficiale.

2) Qual'è la situazione della forma straordinaria in Brasile? Dall'Europa si ha l'impressione che si stia pian piano aprendo nuovi spazi e che le barriere ideologiche stiano crollando. Si può dire che ci sia un effetto "Summorum Pontificum"sulle vocazioni, sulla vita delle comunità religiose e su quella delle parrocchie?

Monsignor Rifan: La situazione della forma straordinaria in Brasile è ancora difficile anche se c'è stata una bella evoluzione in seguito al Motu Proprio Summorum Pontificum. La nostra Amministrazione apostolica, con l'appoggio di Monsignor Fernando Guimarães, vescovo di Garanhuns, ha già organizzato in varie diocesi del paese, in accordo con i vescovi locali, tre riunioni annuali "Summorum Pontificum" per sacerdoti e religiosi. La prima ha avuto luogo nella diocesi di Monsignor Guimarães, la successiva nell'arcidiocesi di Rio de Janeiro, e la terza si è svolta nell'arcidiocesi di Salvador. Quest'anno l'incontro si terrà durante le GMG presso Nossa Senhora do Carmo da Antiga Sé, la chiesa che è stata riservata alla liturgia tradizionale.

3) Che ci può dire dell'Amministrazione apostolica? Oltre alle vocazioni e alla significativa presenza di fedeli, ci sono sviluppi nelle relazioni con la Chiesa brasiliana? Anche in questo caso abbiamo l'impressione che si respiri un'aria più distesa... avete la possibilità di espandervi al di fuori dei confini della diocesi di Campos?

Monsignor Rifan: La nostra Amministrazione apostolica, oltre alle parrocchie e alle chiese delle quali ha la diretta responsabilità nella diocesi di Campos, si occupa anche, con l'assenso dei vescovi locali, delle comunità di fedeli di una dozzina di altre diocesi. Quest'anno il nostro seminario conta circa 40 seminaristi. La metà di questi viene dalla nostra regione, ma l'altra metà viene dal resto del paese.
C'è un grande rispetto verso la nostra Amministrazione apostolica da parte degli altri vescovi del Brasile. Io sono accolto molto bene nelle assemblee sia locali che generali della Conferenza episcopale.

4) Lei è venuto recentemente in Europa e ci ritornerà a fine ottobre per il pellegrinaggio del popolo Summorum Pontificum. Che impressione le ha fatto il nostro vecchio continente in via di scristianizzazione?

Monsignor Rifan: Mi sembra in effetti che l'Europa abbia perduto parte dell'entusiasmo cristiano. Penso però che sia in corso un risorgimento. Speriamo che il pontificato di Papa Francesco, in continuità con lo splendido insegnamento di Papa Benedetto XVI, possa pastoralmente produrre molti frutti per la nuova evangelizzazione.

5) Lei ha salutato Papa Francesco e partecipato alla sua messa mattutina a Santa Marta. Cosa gli ha detto?

Monsignor Rifan: Ho in effetti assistito alla messa a Santa Marta, in segno di comunione con Il Santo Padre: cum Petro et sub Petro. Nel nostro incontro, mi sono semplicemente presentato come il vescovo dell'Amministrazione apostolica San Giovanni Maria Vianney, che conserva la messa nella forma straordinaria del rito romano. Lui mi ha ascoltato tranquillamente e poi mi ha detto sorridendo che conosceva bene la nostra situazione per averne parlato con il Cardinale Castrillón.

II - Il programma delle attività di Juventutem durante la GMG

Descrizione dell'attività: partecipare alla forma straordinaria del rito romano con l'Amministrazione apostolica di San Giovanni Maria Vianney.
La nostra Amministrazione apostolica, creata dal Beato Giovanni Paolo II, vi invita a scoprire la ricchezza del rito romano tradizionale durante le GMG.

Catechesi in portoghese (Monsignor Rifan) mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 luglio alle 9 e 30, seguita, ogni giorno a mezzogiorno, da una messa celebrata da Monsignor Rifan.
Da martedì 23 a venerdì 26, dalle 14 alle 16, sacerdoti e religiosi saranno a disposizione dei pellegrini. Ci sarà anche una messa bassa alle 15 il giorno 23, il 25 e il 26.
Infine, mercoledì 24 alle 18, Monsignor Rifan celebrerà una messa solenne pontificale.

Tutte le attività si svolgeranno presso la “Paróquia Nossa Senhora do Carmo da Antiga Sé” : R. Sete de Setembro, 14 - Centro, Rio de Janeiro.

III - Il commento di Paix Liturgique

Per il Pontificio Consiglio per i laici non c'è alcun dubbio che sia "normale" che i giovani legati alla forma straordinaria del rito romano abbiano uno spazio proprio durante le GMG. Durante quelle di Madrid, il dicastero romano era addirittura intervenuto per mettere fine ad un artificio immaginato dalla gerarchia ecclesiastica locale per privare Juventutem di uno dei vescovi assegnati per la sua catechesi.

L'attitudine degli organizzatori delle GMG si ricollega perfettamente all'affermazione fatta l'anno scorso dal Prefetto del Culto divino, il Cardinale Cañizares, durante il pellegrinaggio Summorum Pontificum a Roma: "l'uso del Messale del 1962 è normale".

Visto che ancora oggi molti fedeli sono ancora ingiustamente privati dell'accesso alla forma straordinaria del rito romano, preghiamo dunque, con i giovani di Juventutem presenti alle GMG, perché i fedeli "straordinari" siano alla fine trattati ovunque e sempre come dei cattolici "normali". Niente più, niente meno.

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