Non conosco personalmente il nuovo Papa, non l’ho mai incontrato, ho letto solo alcune interviste che ha rilasciato negli ultimi anni al mensile 30 Giorni.
La sua presenza oggi è stata certamente un fatto di grande impatto anche emotivo, e la semplicità con cui si è posto è certamente un fatto significativo per il popolo cristiano.
Ma la mia riflessione vorrebbe andare più al fondo. E individuare nella scelta che il Conclave ha fatto un gesto che ha la stessa natura, la stessa struttura dello spirito di Cristo, che guida la Chiesa in tempi, in modi, e con persone che sono diverse da quello che ciascuno di noi è o vorrebbe essere.
Per questo l’atteggiamento che io vivo - e invito tutti a farlo - è quello di una profonda obbedienza alla volontà di Cristo, che ci si manifesta nella presenza di questo nuovo papa.
Seguirlo, aderire incondizionatamente alla sua presenza e al suo magistero, fare della nostra vita personale, parte viva della sequela a Cristo, renderà il nostro cammino certamente fecondo, come fecondo mi auguro che sia il suo ministero petrino.
* Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
La nuova Bussola Quotidiana 14-03-2013
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