dall'Omelia della Messa nella Domenica delle Palme 24.03.13
“E qui ci viene la prima parola: gioia! Non siate mai
uomini, donne tristi: un cristiano non può mai esserlo! Non lasciatevi prendere
mai dallo scoraggiamento! La nostra non è una gioia che nasce dal possedere
tante cose, ma dall’aver incontrato una Persona: Gesù, dal sapere che con Lui
non siamo mai soli, anche nei momenti difficili, anche quando il cammino della
vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili, e ce ne
sono tanti!
E allora ecco la seconda parola: Croce. Gesù entra a
Gerusalemme per morire sulla Croce. Ed è proprio qui che splende il suo essere
Re secondo Dio: il suo trono regale è il legno della Croce!
Ecco la terza parola: giovani! Cari giovani, vi immagino a
fare festa intorno a Gesù, agitando i rami d’ulivo; vi immagino mentre gridate
il suo nome ed esprimete la vostra gioia di essere con Lui! Voi avete una parte
importante nella festa della fede! Voi ci portate la gioia della fede e ci dite
che dobbiamo vivere la fede con un cuore giovane, sempre, anche a settanta,
ottant’anni!”
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