di Leone Grotti
Il Belgio vuole estendere l’eutanasia anche ai bambini e in
generale alle persone sotto i 18 anni. La scorsa settimana, come riporta l’Afp,
la Camera alta del Parlamento belga ha discusso la modifica della legge
sull’eutanasia. Dominique Biarent, capo della terapia intensiva all’Ospedale
universitario per minori Queen Fabiola di Bruxelles, ha dichiarato: «L’eutanasia
viene già portata a termine anche su pazienti più giovani dei 18 anni, lo sanno
tutti. Per questo bisogna affrontare la realtà, i dottori hanno bisogno di un
quadro legale per agire».
ENORMI PROBLEMI ETICI. L’affermazione del medico, secondo
cui in Belgio l’eutanasia viene già praticata sui minori illegalmente, tanto che
«lo sanno tutti», non ha fatto scalpore in Parlamento. Nessun giudice belga ha
aperto un’inchiesta in base alle parole del medico. Il professore Chris Van
Geet, università di Leuven, ha però affermato sempre in aula che «cambiare in
questo modo la legge porterebbe a enormi problemi etici».
EUTANASIA FUORI CONTROLLO. In Belgio l’eutanasia, introdotta
nel 2002 solo per pochi casi estremi, è del tutto fuori controllo e le maglie
della legge vengono continuamente allargate senza però che il testo della legge
venga modificato. Oggi, dopo 11 anni, le morti sono aumentate in modo
esponenziale e l’eutanasia è stata estesa così tanto che il mese scorso due
fratelli gemelli sono stati uccisi perché temevano di diventare ciechi. Ora
anche chi soffre in modo “insopportabile” può richiedere l’eutanasia (di nuovo,
nonostante la legge sia rimasta invariata) e siccome per i due fratelli la nuova
condizione sarebbe stata un “dolore insopportabile” e poiché la sofferenza è
stata definita criterio soggettivo, ai due fratelli è stato permesso di
morire.
L’OLANDA FA STORIA. Bisogna poi ricordare che tre studi
recenti hanno dimostrato che il 32% di tutti i casi di eutanasia sono stati
portati a termine senza l’esplicita (e per legge necessaria) richiesta del
paziente; che il 47% di tutti i casi di eutanasia non sono stati riportati e che
anche le infermiere hanno somministrato la “cura” ai pazienti, mentre la legge
prescrive che a farlo debbano essere solo i medici. Nonostante questo, nessun
dottore è mai stato perseguito in questi anni. Ora il Belgio, seguendo la strada
olandese, sta cercando di applicare l’eutanasia anche ai casi di Alzheimer oltre
che, come detto, ai bambini. Anche in questo caso, come in altri, il Belgio
segue la via spianata dall’Olanda.
Tempi del 01-03-2013
Nessun commento:
Posta un commento