venerdì 5 novembre 2021

Nuova fondazione della Fabbrica di San Pietro, il disastro avanza



La Fabbrica di San Pietro ridotta a un misero centro culturale ecumenico.
Desacralizzare ancora di più la "tomba di Pietro", dopo aver tolto le Messe agli altari laterali, di fatto commissariato il Capitolo di S. Pietro e facendone sempre più un museo per turisti?
A quando l'istituzione di un'agenzia viaggi?
Grazie a Michelangelo per la segnalazione.
Luigi [MiL]




5 NOVEMBRE 2021

Abbiamo una nuova fondazione: "fratelli tutti" per "contribuire a progettare e realizzare un "nuovo umanesimo", promuovendo il contributo di ciascuno in modo sinodale secondo le proprie aree di impegno e competenza".

Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, lo ha ufficializzato al Senato italiano: "La politica e l'economia, la qualità delle nostre relazioni sociali e personali hanno bisogno" di umanesimo integrale. "Così la fondazione che nascerà dalla Fabbrica di San Pietro avrà almeno tre aree principali di azione: arte, educazione e dialogo con i popoli, le culture e le religioni". 

Attenzione a queste cose che pensiamo siano questioni minori ed è un passo in più per desacralizzare la "tomba di Pietro". La strada è stata tracciata e possiamo vedere la Basilica di San Pietro trasformata in una specie di centro culturale, dove si dirà la messa di tanto in tanto, certo, ma senza esagerare, e lasciando spazio all'umanesimo integrale. 

Possiamo vedere come gli atti di culto "cattolici" vengono soppressi e, secondo gli stessi fondatori: "organizzeremo eventi e itinerari, esperienze e momenti intorno alla basilica madre della Chiesa cattolica per favorire l'interiorizzazione dei valori di libertà, uguaglianza e fraternità".











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