lunedì 3 giugno 2013

CORPUS DOMINI: Il mondo unito al Papa per l'Adorazione Eucaristica








Nella solennità del Corpus Domini, e nel contesto dell’Anno della Fede, Papa Francesco ha presieduto ieri pomeriggio, dalle 17 alle 18, nella Basilica di San Pietro, una speciale Adorazione Eucaristica in comunione con le cattedrali e le parrocchie di tutto il mondo, per un’ora unito in preghiera in adorazione del Santissimo Sacramento.

Il coro della cappella Sistina ha accompagnato il cammino di Papa Francesco attraverso la navata centrale di San Pietro, fino all’altare, dove ha presieduto un’ora di adorazione eucaristica, in comunione con i fedeli di tutto il mondo che nelle chiese e nelle cattedrali di ogni paese, collegati con Roma, si sono uniti al Santo Padre. “Un solo signore una sola fede”: il titolo scelto per questo evento unico, voluto da Benedetto XVI in occasione dell’Anno della Fede, a cinquant’anni dall’apertura del Concilio Vaticano II.
Si è pregato per il bene della Chiesa, perché “il Signore la renda sempre obbediente all’ascolto della sua Parola, per presentarsi dinanzi al mondo sempre più bella, senza macchia né ruga, ma santa e immacolata” e poi si è pregato per "quanti nelle diverse parti del mondo vivono la sofferenza di nuove schiavitù e sono vittime delle guerre, della tratta delle persone, del narcotraffico e del lavoro schiavo; per i bambini e le donne che subiscono ogni forma di violenza; per tutti coloro che si trovano nella precarietà economica, soprattutto i disoccupati, gli anziani, gli immigrati, i senzatetto, i carcerati e quanti sperimentano l'emarginazione”.
I canti e le invocazioni sono stati intervallati dalle letture, accompagnate dal suono di un’arpa, delle preghiere dei Papi predecessori: Pio XII, il beato Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, il beato Giovanni Paolo II, il Papa emerito Benedetto XVI.


 L’intenso sguardo di Papa Francesco non ha mai abbandonato l’ostensorio con il Corpo di Cristo, poggiato sull’altare. E con il suo, quello di tutti i fedeli raccolti in preghiera nella basilica. Al termine dell’adorazione eucaristica il momento più solenne: Papa Francesco ha preso tra le mani l’ostensorio e ha benedetto i presenti con il Santissimo Sacramento.

Il presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione Rino Fisichella ha spiegato il senso e lo
spirito di questa iniziativa. "Per un'ora tutta la Chiesa nel mondo si ferma Tutte le sue molteplici attività è come se di colpo non esistessero. I suoi pensieri e le opere, la sua preghiera e il canto come i suoi sentimenti saranno solo per il Signore Gesù. Sarà una sosta per riprendere fiato in questo difficile frangente della storia così come lo fu per il profeta Elia in cammino verso l'Oreb. In un tempo di tristezza e stanchezza per la mancanza di speranza, un'ora di adorazione dell'eucaristia ha proseguito il vescovo - intende ridare forza e sostegno. La contemplazione del mistero non allontana dall'impegno concreto e fattivo di restituire
speranza al mondo, al contrario. Nella contemplazione si trova la forza coerente per andare nel mondo come discepoli di Cristo. 




avvenire 3 giugno 2013

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