da Cantuale Antonianum (22/11/12)
All'inizio pensavo ad uno scherzo, ma visto che
tante fonti sono concordi, ho paura che sia tutto vero. Leggete qui l'articolo che ho trovato e che riproduco:
Roma, 19 nov. La Slovacchia dovrà fare a meno delle aureole sulle teste dei suoi santi patroni, Cirillo e Metodio, effigiati sulle nuove monete da due euro, a seguito delle lamentele di alcuni paesi dell'eurozona. Le nuove monete commemorative verranno coniate il prossimo anno per celebrare il 1150esimo anniversario dell'arrivo dei due fratelli bizantini in quella che era allora la Grande Moravia per diffondere il cristianesimo tra gli slavi e tradurre la Bibbia in slavonico antico. Cirillo e Metodio persuasero anche il Papa Adriano II ad approvare l'uso dello slavonico antico nella liturgia, avvicinando la religione alla gente.
"La Commissione europea e alcuni stati membri hanno chiesto alla Slovacchia di rimuovere alcuni simboli religiosi dalla bozza della moneta, nel rispetto dei principi della neutralità religiosa" ha detto ad Afp Jana Kovacova, portavoce della Banca centrale di Bratislava. "Riteniamo che l'esito finale sarà una dignitosa combinazione di un simbolo di Stato e di un simbolo del cristianesimo" ha aggiunto. Le monete recheranno il simbolo della doppia croce, che fa parte anche dello stemma della Slovacchia.
Una vera e propria umiliazione ai simboli e
ai cristiani che l'Europa l'hanno costruita. Gli euroburocrati (ma non si sa chi
di preciso.... tutto misterioso) desiderosi di compiacere le varie massonerie
umiliano uno Stato: cancellate le aureole dalla testa dei santi, anche se la
croce arcivescovile può rimanere, perché tanto è simbolo dello Stato slovacco,
non è mica un simbolo cristiano e basta! Alla faccia della tolleranza: via i
simboli cristiani anche dalle monete, non sia mai che qualcuno se ne lamenti!
Chi di grazia?. Ora capisco perché gli inglesi non vogliono l'euro, se no
sarebbero certo obbligati a cancellare le diciture "fidei defensor" e "Dei
gratia regina" intorno al ritratto della sovrana. In nome della tolleranza e
della neutralità religiosa (ma da dove è uscito questo principio di "neutralità
religiosa"?).
Tra un po' dovremmo buttare giù il duomo di
Milano o i campanili di Venezia e Pisa perché sono troppo religiosi come simboli
delle città. E così particolare dopo particolare si accetta, per amore di
Mammona, di cancellare ogni vestigio del cristianesimo in Europa. Davvero è il
caso di dire con la sacra Scrittura: l'amore per il denaro è la radice di
tutti i mali (1Tm 6,10).
Commemorare due santi che hanno tradotto
la Bibbia e la Sacra Liturgia, dando per questo motivo l'alfabeto agli slavi, e
ripagarli disconoscendo il loro fine di evangelizzazione, privandoli
dell'aureola simbolo della santità cristiana mi sembra davvero il colmo!
Come dire: celebrate pure, cari slovacchi, i vostri missionari cristiani.
Però, di grazia, non dite che erano missionari, e nemmeno che erano
cristiani.
Ora mi chiedo: ma in nome di che cosa
l'Europa permette al Vaticano di mettere nientemeno che il volto del Papa
cattolico sulle monete in Euro? Non lo sanno che è inviso più o meno a metà
della popolazione europea, e che questi poverini di europei non cattolici si
possono trovare costretti ad accettare dei soldi segnati dall'orrenda faccia
papista? Ma stiamo scherzando? Via anche il Papa dagli euri. Altro che
aureole.
A proposito: avevate già visto la "monetina"
da 200 (dicasi: duecento) Euro per l'Anno della Fede? Con tanto di
allegoria della fede da una parte e Papa che adora il Santissimo Sacramento
dall'altra. E l'Europa (chi?) non dice niente?
Testo preso da: L'Europa anticristiana colpisce ancora. Umiliata la Slovacchia: via le aureole da quei santi! http://www.cantualeantonianum.com/2012/11/leuropa-anticristiana-colpisce-ancora.html#ixzz2CwDbJIFZ
http://www.cantualeantonianum.com
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