Editoriale di “Radicati nella fede”, aprile 2013
La devozione alla Madonna è essenziale. “Ad Jesum per Mariam”, a Gesù attraverso Maria: la strada scelta da Dio per salvare l’umanità è quella di mandare suo Figlio Gesù Cristo nel mondo, perché offra la sua vita sulla Croce; e Gesù viene nel mondo per mezzo di Maria Santissima. Così la grazia di Gesù Cristo, la grazia che salva, continua a venire nel mondo per mezzo di Maria: Dio vuole così.
Il primo gesto di Papa Francesco è stato quello di recarsi, di buon mattino, dalla Madonna a Santa Maria Maggiore: cosa più grande e più giusta non poteva fare; si è affidato alla Madonna e ha affidato alla Madonna la Chiesa. Così facendo il Papa sembra far eco al richiamo di Fatima, dove la Madonna indica nella devozione al suo Cuore Immacolato la soluzione del dramma della modernità. “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”: il mondo ha abbandonato Dio e la Chiesa, ma dopo le spaventose tenebre della perdita della fede, l’Immacolata trionferà e riporterà il cristianesimo sulla terra.
Perché è importante la devozione all’Immacolata? Cerchiamo di spiegare. L'undici Febbraio del 1858, la Madonna apparve a Bernardette Soubirous a Lourdes, e dicendo di chiamarsi l’Immacolata Concezione confermò la proclamazione dogmatica di Papa Pio IX del 1854. Solo quattro anni prima il Papa aveva solennemente proclamato dogma di fede questa verità, da sempre creduta e celebrata dal popolo cristiano, ma che nella modernità violentemente agnostica e atea rischiava di essere dimenticata o peggio negata.
Fin dal primo istante del suo concepimento la Beata Vergine Maria è stata preservata, in previsione dei meriti della Passione e Morte di Cristo, da ogni macchia di Peccato Originale: è l'Immacolata. Ed ecco il punto: il Peccato Originale.
Tutta la modernità lavorerà in modo indefesso per negare questa verità di fede. Per il mondo moderno è insopportabile sentire dire che l'uomo nasce cattivo, segnato dal Peccato Originale. È insopportabile sentire dire che è necessario il Battesimo per la salvezza dell’uomo. È insopportabile sentire dire che nell'uomo, dopo il Battesimo, resta un’inclinazione al male, la concupiscenza, e che è quindi necessaria una lotta quotidiana al peccato da parte dei singoli, abbracciando le armi della grazia, che passa ordinariamente attraverso i sacramenti, tutti e sette.
Il Papa Pio IX, ispirato da Dio, aveva compreso bene che la negazione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria nascondeva l'altrettanto terribile negazione del dogma del Peccato Originale. Quanti mali sono nati da questa negazione, quante tragedie! “L'uomo nasce buono, è la società che lo corrompe” affermano i moderni di ieri e di oggi, e su questa menzogna hanno costruito i loro crimini.
Tutte le ideologie del '900, tutti i “socialismi” e i “liberalismi”, sono partiti da questa menzognera negazione del Peccato Originale: il Socialismo Sovietico ha voluto fare “l'uomo nuovo” su base sociale, eliminando tutti coloro che non rientravano nel progetto del nuovo mondo comunista: un mare di sangue che ha attraversato il secolo. Il Nazional-Socialismo di Hitler ha voluto fare l'uomo nuovo su base biologica e nazionale: anch'esso, come il Comunismo, nega che l'uomo nasca cattivo e che abbia bisogno di Dio per salvarsi.
Tutte le ideologie atee fondano il loro rifiuto di Dio sulla negazione del Peccato Originale. Perché dirci tutte queste cose? Perché il pericolo di negare il Peccato Originale non è solo del passato, non finisce con le ideologie del '900, ma è la tragica tentazione del presente. Di fatto si vive come se il Peccato Originale e le sue conseguenze nell'uomo, l'inclinazione al male, non esistessero. Non lo si nega più a parole come fecero i moderni di ieri, lo si nega di fatto, non calcolando più tutto questo nella concretezza della vita, del pensare e dell'agire.
Nella Chiesa tutto questo è entrato potentemente con conseguenze spaventose. Si è fatta una pastorale “allegra”, dove bisogna parlare solo di “gioia”, “amore”, “positività del reale”, e mai di Peccato Originale, di inclinazione al male nell'uomo, di necessità del Battesimo per la salvezza eterna. Così moltissimi nella Chiesa hanno dimenticato il dovere della lotta quotidiana al peccato. Non la vedete tutta questa pastorale fatta di tante iniziative culturali e sociali che non porta mai i fedeli al confessionale? Non la sentite tutta questa catechesi dove è vietato parlare di rinuncia alle cose del mondo, di odio al peccato, di sacrificio?
Si è pensato ad esempio di educare i giovani allo “spontaneismo”, anche nella Chiesa, dicendo loro che il Signore li ama così come sono; si è voluto far fare a loro l'esperienza entusiasmante della fede, senza il grande richiamo alla rinuncia indispensabile: “Chi vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”, dice il Signore. Anche la vita religiosa non è stata più vista come rinuncia al mondo, ma come ricerca di spiritualità, una sorta di buddismo cristiano, che alla fine l’ha praticamente distrutta dall'interno.
Quello che non hanno potuto fare le ideologie atee del '900 contro la Chiesa, perché essa ha resistito nei suoi martiri alla loro demoniaca menzogna umanitaria, lo ha fatto l'irenismo cristiano di questi anni conciliari, dove la parola d'ordine era di smetterla con il richiamo eccessivo al peccato e all'inferno del passato. Anni in cui le parole cristiane sono tutte distorte perché non c'entrano più con la lotta di Cristo al male. E così si è fatta un'altra religione.
Carissimi, bisogna vigilare, l'inganno è grande. Se entrerà dentro di noi distruggerà tutto. Siamo tornati alla Messa tradizionale per questo, per uscire dall'illusione mortale di una falsa speranza che nega l'esistenza del male. La speranza, quella vera, nasce dalla fiducia nella grazia di Dio, donata all'uomo che si pente. L'unico Uomo Nuovo nasce così, nasce da Cristo. E se volete un suggerimento per sapere se è cattolico chi vi parla, controllate se parli mai di Peccato Originale, di lotta al peccato, di Battesimo, di Grazia Sacramentale e di Maria Immacolata. Sì, è nell'Immacolata Concezione che tutta questa verità che salva è custodita per noi. Non a caso a Lourdes la Madonna disse: “Penitenza Penitenza Penitenza”; non a caso a Fatima la Vergine fece pregare per la conversione dei peccatori e promise il grande ritorno a Dio dell’umanità per mezzo del suo Cuore Immacolato. Viviamo con Maria Immacolata un costante desiderio di conversione, affidiamo a Lei il Papa e la Chiesa, affidiamo a lei la nostra anima.
www.radicatinellafede.blogspot
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