martedì 7 marzo 2023

Orrori architettonici… a Barcellona (Spagna)



Questa settimana vi proponiamo quello che è, molto probabilmente, la peggiore scelleratezza architettonica pubblicata in più di due anni e mezzo in questa rubrica: la nuova Cappella del Santissimo Sacramento nella Basilica di Santa Maria del Mar dell’arch. Jorge Portal Liaño (anno 2022).
Ringraziamo il nostro lettore Michelangelo per la segnalazione sul sito Infovaticana.



L.V.


La Cappella del Santissimo Sacramento a Santa Maria del Mar a Barcellona è un pugno nell’occhio


Sebbene sia stata aperta al pubblico da qualche tempo, la nuova cappella dedicata al Santissimo Sacramento nella Basilica di Santa Maria del Mar a Barcellona continua a suscitare scalpore per il suo bizzarro design.


Come si può vedere nella fotografia, la decorazione e l’ambiente potrebbero benissimo corrispondere al salotto o alla sala da pranzo di una qualsiasi casa. Ma si tratta della cappella dedicata al Santissimo Sacramento, dove si presume che i fedeli vadano a pregare, anche se il luogo è più simile a un posto dove stendere una tovaglia e mangiare.

L’allarme è stato lanciato sui social network. Un parrocchiano è andato a pregare nella cappella della Basilica di Santa Maria del Mar e ha trovato questa decorazione:

«Entrando ho pensato che fosse la sacrestia… e invece no… ho anche chiesto se fosse temporanea per lavori di ristrutturazione o altro… mi hanno risposto che l’importante non è l’ambiente circostante ma quello che c’è dentro… ho detto loro proprio questo…», ha denunciato Carla sui suoi social network.

A seguito di questa pubblicazione, si è scatenata un’ondata di reazioni che hanno criticato il fatto che questo sia un luogo dignitoso e appropriato per essere considerato una cappella. Il sacerdote di Toledo Francisco J. Delgado ha dichiarato che «non si tratta di un giudizio avventato, ma di una conclusione ovvia: chi è coinvolto in questo non ha fede».

L’architetto di questa «opera» è Jordi Portal. L’azienda che ha eseguito la ristrutturazione dell’illuminazione, Quadrifoli, afferma sul suo sito web che «la Cappella del Santissimo Sacramento è uno spazio di preghiera situato all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Mar. L’obiettivo è quello di adattare lo spazio alle esigenze dei parrocchiani, migliorando il comfort e fornendo un’atmosfera piacevole e accogliente. Il progetto propone di raccogliere lo spazio attraverso strutture in tessuto bianco a misura d’uomo. Per enfatizzare la sensazione di calore e misticismo, si combinano illuminazione focale e ambientale, giocando con la trasparenza dei tessuti».

Lo scorso settembre, un sacerdote ha criticato sui social media la nuova disposizione di questa cappella. Il cambiamento da prima ad oggi è abissale.

Informazioni sulla Basilica di Santa Maria del Mar

In stile gotico, la Basilica di Santa Maria del Mar è uno dei gioielli architettonici di Barcellona. La sua costruzione iniziò nel 1329, quando la città di Barcellona divenne una delle principali potenze del Mediterraneo grazie all’espansione marittima della Corona d’Aragona.


In breve tempo, la vecchia chiesa parrocchiale, un modesto edificio romanico chiamato Santa Maria de les Arenes, era diventata troppo piccola e, grazie al sostegno delle autorità ecclesiastiche, si decise di sostituirla con una più grande. La nuova chiesa doveva rappresentare lo splendore commerciale dell’epoca e ospitare le continue donazioni e fondazioni di altari che la pietà del periodo richiedeva. Il progetto per la costruzione di Santa Maria del Mar era già realtà e sarebbe stato guidato dai capomastri Berenguer de Montagut e Ramon Despuig.

Durante i suoi quasi settecento anni di storia, Santa Maria del Mar ha subito numerosi episodi che l’hanno messa in pericolo. Una delle distruzioni più importanti avvenne all’inizio della guerra civile spagnola, quando la basilica bruciò in seguito all’incendio appiccato da un gruppo di anarchici. Parte dell’altare barocco, alcune vetrate, numerosi mobili e una parte importante degli archivi scomparvero sotto le fiamme.


Come era:



E come è:







ù



Dal sito della società Quadrifoli Projectes S.L.:











Nessun commento:

Posta un commento