giovedì 5 marzo 2020

“C’È TROPPO SILENZIO?” UN LIBRO SULLA MESSA TRIDENTINA




Marco Tosatti 04-03-2020

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, è con piacere che segnalo l’uscita di un piccolo testo sul rito straordinario della Santa Messa (la Santa Messa tridentina) di Corrado Gnerre [*] “C’è troppo silenzio? La bellezza della Messa Tridentina spiegata ai miei studenti” (Chorabooks 2020, 104 pagine). In esso l’autore offre per i suoi studenti un’introduzione alla bellezza della Santa Messa. Questo è il link per l’acquisto su Amazon.



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«Carissimi, non lo dico con tono di rimprovero, perché tutto sommato non è colpa vostra, ma l’ignoranza che avete sul piano religioso è davvero “crassa”, mi verrebbe da dire anche “grassa” visto lo spessore da far invidia ai più accaniti frequentatori di fast-food…ma lasciamo perdere. Vi dico subito che trovare un ragazzo della vostra età che sappia davvero cos’è la Messa è come trovare qualcuno tra i campetti di periferia capace di fare un tunnel a CR7 (e penso sappiate di che stoffa è fatto CR7). Insomma, niente di niente. Neppure tra i ragazzi che solitamente frequentano oratori. Anzi, fra questi è molto più probabile che non si azzecchi la risposta, visto che proprio lì, nelle parrocchie, c’è stato un vero occultamento del senso autentico della Messa. E allora vi dico subito una cosa. Parto “sparato”, come si suol dire dalle mie parti: c’è una bellezza che riguarda la celebrazione della Messa che solitamente non viene evidenziata; e cioè che in essa vengono sospese le categorie dello spazio e del tempo. Sì, avete capito bene: le categorie dello “spazio” e del “tempo”. Vi ricordate la saga di Ritorno al futuro? La possibilità di viaggiare nel tempo è sempre stato un sogno di tutti. Andare nel passato o lanciarsi nel futuro, veramente, concretamente e non solo con l’immaginazione. Ebbene, la Messa è questo. Prendere una macchina di questo tipo, accendere i motori, e viaggiare nella storia per andare, non con l’immaginazione, bensì veramente, ad atterrare sul Calvario ai piedi della Croce di Cristo. Con a fianco un’ottima (anzi la migliore) compagnia: la Mamma di Gesù, le Pie Donne e il buon San Giovanni, unico maschio che decise di accompagnare coraggiosamente il Maestro fino al patibolo e non come fecero gli altri che si dissolsero pavidamente. Anche se poi ebbero il tempo per rifarsi. Ma torniamo alla Messa come macchina del tempo. Vi meravigliate? State pensando come sia possibile una tal cosa. Sembra una favoletta. No, vi dico: non solo non è una favola, ma è anche perfettamente logico. Seguite il mio ragionamento e capirete…

Una volta molti non capivano le parole della Messa ma tutti sapevano bene cosa fosse la Messa.


Oggi, invece, si capiscono le parole della Messa, ma pochi sanno cosa sia effettivamente la Messa.

Questo perché inopportunamente è cambiato il rito della Messa.

Eppure la Messa Cattolica è strutturalmente “bella”. Se se ne conoscesse l’essenza, se ne percepirebbe un fascino irresistibile. Un fascino soprattutto per i giovani che di per sé si sentono attratti da ciò che può condurre al di là della dimensione dello spazio e del tempo.

La Messa cattolica, infatti, è la riattualizzazione vera, anche se non cruenta, del Sacrificio della Croce che avvenne in quel famoso Venerdì. E chi presenzia alla Messa viene condotto lì: sul Calvario. Viene condotto ad essere a fianco alla Vergine, alle pie donne e a san Giovanni che si trovavano fisicamente ai piedi della Croce.

Parlare di questo mistero con parole semplici… per spiegarlo a dei ragazzi è importante.

È questo l’intento del libro» (Corrado Gnerre).


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Sommario

La Messa

La Messa di sempre

L’altare

L’architettura

Il sacerdote

I fedeli

Il senso della celebrazione

Le preghiere iniziali

Il Confiteor

La liturgia della Parola

L’offertorio

La Consacrazione

Dopo la Consacrazione

Prima della Comunione

La Comunione

Il ringraziamento

Dio, creatore, della Bellezza, deve essere glorificato con la bellezza



[*] Corrado Gnerre vive a Benevento dove è nato nel 1962. Sposato, padre di cinque figli, è laureato in Filosofia e diplomato in Teologia. Insegna Storia dell’Utopia in età moderna e contemporanea e Antropologia Filosofica presso l’Università Europea di Roma. Insegna, inoltre, Storia delle Religioni e Storia della Filosofia all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor hominis” di Benevento-Università teologica dell’Italia Meridionale. Dal 1988, anno di fondazione, è stato collaboratore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), distaccandosene successivamente perché convinto della necessità di un’impostazione non solo scientifica ma anche apologetica. Ha collaborato e collabora con quotidiani e riviste a tiratura nazionale (“Radici Cristiane”, “Il Settimanale di Padre Pio”, ecc.). È autore di molte pubblicazioni dal 1992, di cui segnalo “La buona battaglia: Apologetica cattolica in domande e risposte (Chorabooks 2019). È fondatore e direttore di “Il Cammino dei Tre Sentieri-Dio è verità, bontà e bellezza”.


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